Forlì, il ministro Giuli in visita all’ex monastero della ripa e al teatro “Fabbri” FOTOGALLERY E VIDEO

Forlì
  • 22 febbraio 2025

Lo scorso 15 gennaio il ministro alla Cultura, Alessandro Giuli, durante un incontro a Roma con il sindaco Gian Luca Zattini aveva promesso un’accelerazione per l’intervento di riqualificazione della Ripa. Ieri pomeriggio il sopralluogo all’ex monastero da parte del ministro Giuli. Il Comune, infatti, può contare di circa 13 milioni di euro per la riqualificazione del complesso della Ripa. Risorse che serviranno per un primo intervento che dovrebbe far rivedere la luce all’archivio comunale, danneggiato dall’alluvione del 2023. A stretto giro, questa la novità, la gara per questo primo stralcio di lavori. Ripercorriamo le tappe. Nel febbraio dello scorso anno l’Agenzia del Demanio, il Ministero della Cultura (allora guidato dall’allora ministro Gennaro Sangiuliano ndr) e il Comune di Forlì hanno sottoscritto l’accordo per la valorizzazione dello storico edificio che dovrà essere trasformato in un centro polifunzionale e innovativo per accrescere l’offerta culturale e turistica della città. Nuovi passi in avanti per il recupero dell’ex monastero della Ripa sono stati compiuti questa estate quando la struttura del Demanio si è mobilitata, dopo aver stipulato una convenzione con lo stesso Municipio, per l’avvio della indagini tecniche propedeutiche al vero e proprio intervento di riqualificazione (circa 800mila euro totalmente a carico del Demanio). Ora, invece, prenderà a breve l’avvio lo step successivo. Soddisfatto il sindaco Gian Luca Zattini, alla luce della disponibilità del ministro Giuli di trascorrere una giornata intera a Forlì per fare tappa ai mosaici del volo, all’Auditorium, al San Domenico e, appunto, all’ex Ripa. «Si stima che per il recupero dello storico monastero occorreranno 50 milioni di euro, un intervento complesso che potrebbe essere addirittura superiore perchè quando si ha a che fare con edifici storici come questo le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo - afferma il primo cittadino -. Come ho sottolineato anche al ministro, l’importante era partire. Bisognava dare un segnale concreto alla città, inaccettabile lo stato di abbandono in cui versava la Ripa. Una riqualificazione complessiva che andrà realizzata per stralci».

Il ministro Giuli ne ha poi parlato, tra le altr cose, al teatro “Diego Fabbri” in occasione dell’inaugurazione della mostra sul ritratto al San Domenico

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