Forlì, i riti del Natale. Il vescovo: “Salviamo quello vero, quello di Gesù”
“Salviamo il Natale, il Natale di Gesù”. E’ più o meno questa la sintesi dell’editoriale dal titolo “Quale Natale”, pubblicato da mons. Livio Corazza sull’ultimo numero del periodico diocesano Il Momento. “Alcuni esempi di proposte natalizie. Ascoltavo la radio, la mattina di domenica 8 dicembre - scrive il vescovo di Forlì-Bertinoro - e la si definiva come la “Giornata dell’albero”. Per altri è la “giornata del presepio”, dove collocare le ultime statuine. La più gettonata, quest’anno, è quella di Sinner. In un inserto-speciale di Natale di un famoso periodico, ci sono 96 pagine di sole ricette culinarie per Natale. “Ci sono troppi falsi natali in giro - continua il presule friulano - al momento promettono tanto, ma quando sarà passato il tempo delle festività, dal vuoto che ti lascia dentro, te ne accorgerai che non era il vero Natale”. Il vescovo forlivese, che la sera della vigilia dirà messa alle 23 nella Cattedrale di Forlì (dalle 22.30 diretta su Teleromagna) e nel giorno di Natale, alle 9.30 nel Carcere di Forlì e alle 11 nella Concattedrale di Bertinoro, chiude con un auspicio: “Con tutto il cuore auguro a tutti di vivere con gioia la festa del Natale di Gesù Cristo!”. Quasi tutte le parrocchie e le chiese principali del forlivese propongono riti liturgici sia alla vigilia, che a Natale. Nel salone riscaldato della canonica attigua al santuario quattrocentesco di Fornò, posto nella campagna fra Forlì e Forlimpopoli, il rettore don Mauro Ballestra dirà messa alle 18.30 del 25 dicembre. Nel giorno della vigilia, il sacerdote celebrerà alle 18.30 a Bagnolo e alle 21.30 a Carpinello. Nell’atmosfera settecentesca di Santa Maria della Visitazione, meglio conosciuta come chiesa del Suffragio, in pieno centro storico a Forlì, il rettore don Paolo Giuliani presiederà la messa della vigilia alle 18 e alle 22.30, seguite dalle celebrazioni natalizie delle 11.15 e 18.30. Le Clarisse di San Biagio propongono per le 21.30 del 24 dicembre la Santa Messa della Notte, seguita il 25 dicembre, alle 8, dalla Messa del giorno. Giovedì 26 dicembre, festa di Santo Stefano, il vescovo dirà messa alle 10 in Cattedrale con i diaconi permanenti della Diocesi e domenica 29 presiederà la celebrazione di apertura del Giubileo in Diocesi, con partenza del pellegrinaggio alle 15.30 da San Mercuriale e santa messa alle 16 in Cattedrale. Visto che per il Giubileo 2025, il 122° nella storia bimillenaria della Chiesa di Roma, papa Francesco ha ripristinato la prassi dell’apertura della Porta Santa solamente a Roma, nelle Basiliche Maggiori, mons. Corazza chiede la massima partecipazione alla funzione giubilare di domenica prossima nel centro di Forlì.