Forlì. «I lavori per la tangenziale creano diversi disagi a Vecchiazzano»

La realizzazione del terzo lotto della tangenziale ed in particolare i lavori per la costruzione dello svincolo di intersezione con via del Partigiano, stanno creando diversi disagi ai residenti del quartiere di Vecchiazzano. Da una settimana circa, infatti, è stata disposta la chiusura di via del Guado nel tratto compreso tra il ponte sul fiume Montone e l’intersezione con la stessa via del Partigiano, oltre che le relative intersezioni con via Borghina e via Murri. «Una situazione che sta provocando ulteriori disagi - spiega la coordinatrice del comitato di quartiere, Carla Cappelli -. Già prima c’erano lunghe file, specialmente al mattino con l’ingresso delle scuole, ora le code di auto ci sono continuamente. E’ facile trovare traffico anche a mezzogiorno e nel pomeriggio. I problemi alla circolazione ci sono, è inutile negarlo. Ora speriamo che le cose vadano migliorando con la chiusura delle scuole ormai vicina».
I veicoli leggeri attualmente sono indirizzati su un nuovo percorso alternativo locale che si collega con via Carlo Forlanini (zona ospedale ndr).
« Il che significa ulteriore traffico, perché oltre ai residenti c’è il passaggio anche di chi deve recarsi al Morgagni-Pierantoni per i propri appuntamenti - prosegue la coordinatrice -. Come comitato di quartiere abbiamo pensato di fare una proposta. In sostanza vorremmo chiedere al Comune se fosse possibile posizionare uno stop sulla destra per coloro che arrivano da via del Cavone. In questo momento la visuale è molto scarsa e l’immissione difficoltosa».
A monte, però, secondo i residenti una possibile soluzione si sarebbe già potuta individuare, considerato che già da tempo si sapeva che prima o poi sarebbero partiti i lavori per la realizzazione della Tangenziale est. «Il problema c’era già, ora si è accentuato ancora di più - sottolinea Cappelli -. In parte, forse, si sarebbe potuto risolvere se avessero concluso i lavori della cosiddetta strada della cava. Questo, perlomeno, avrebbe consentito di eliminare dal centro di Vecchiazzano il passaggio di tir e camion. Non più tardi della scorsa settimana, infatti, uno di questi mezzi pesanti è rimasto incastrato. Ciò genera non pochi disagi alla sicurezza stradale, specie per gli utenti più deboli della strada. Tra l’altro, già due mesi fa ci siamo mobilitati per chiedere il rifacimento dei due passaggi pedonali davanti alle scuole, ma mi è stato risposto che non è stagione. Questa nuova arteria, ancora non terminata e funzionante, avrebbe potuto anche smaltire un po’ di traffico di auto dallo stesso centro abitato».
Insomma, una problematica di non poco conto per chi abita a Vecchiazzano. «Le persone hanno molta pazienza, anzi prestano molta attenzione al volante e fortunatamente non è successo nulla di irreparabile», conclude Cappelli.