Forlì, Gino Cecchettin al Festival del Buon Vivere mercoledì 25 settembre

Forlì
  • 24 settembre 2024

Mercoledì 25 settembre entra nel vivo la programmazione del Festival del Buon Vivere ai Musei di San Domenico di Forlì, alle 18:30 la presentazione del libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” con Gino Cecchettin intervistato da Corrado Ravaioli, evento realizzato con il sostegno di Legacoop Romagna.

Le parole di un padre che ha scelto di non restare in silenzio. Un appello potente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni. Il libro è parte di un progetto più ampio a sostegno delle vittime di violenza di genere. Dal giorno dei funerali della figlia Giulia, Gino Cecchettin ha scelto di condividere il proprio dolore cercando di affrontarlo e renderlo costruttivo perché possa essere di aiuto alle giovani e ai giovani del nostro Paese. In questo libro, attraverso la storia di Giulia, si interroga sulle radici profonde della cultura patriarcale della nostra società.

Alle 16.30 Vito racconta le potenzialità del teatro. Un’occasione per ascoltare dalla viva voce del comico bolognese il suo percorso tra ironia e comicità in una chiacchierata alla scoperta delle forza del teatro e più in generale dell’espressività artistica come strumento di valorizzazione dell’individuo e di integrazione nella collettività per un benessere psicologico. A cura di Centro Diego Fabbri e DSM di Forlì - Azienda USL della Romagna.

Alle 18, però alla Biblioteca Malatestiana di Cesena, la presentazione del libro di Valentina Furlanetto “Cento giorni che non torno”, con l’autrice dialoga Paolo Zanfini, direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana.

Alle 21 “Palestina Terra, pietre e ulivi”, lo spettacolo di e con Valerio Nicolosi che vuole dare un una chiave di lettura alla crisi in atto. Lo spettacolo vuole dare un contributo concreto alla crisi in atto, attraverso una donazione indirizzata al Fondo Emergenze di Medici Senza Frontiere. Serata in collaborazione con Amnesty International Emilia-Romagna

Sempre alle 21, ma in Refettorio, “Why not?”, incontro con la partecipazione de I Terconauti che presenteranno il libro “Mia sorella mi rompe le balle - una storia di autismo normale” A cura di Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena con Coop. CavaRei e Coop. Paolo Babini, Coop. L’Accoglienza, Coop. Lamberto Valli In collaborazione con I Terconauti e Fondazione Cassa Dei Risparmi di Forlì Nell’ambito del progetto ALL4GAMES dell’Unione delle Provincie Italiane.

Alle 21.30 Elisa Ridolfi in concerto con “Curami l’anima”, il suo disco vincitore della targa Tenco 2024 come miglior opera prima. Elisa Ridolfi ha al suo attivo una lunga carriera discografica e live, ma in questa occasione, assieme a Tony Canto che ne ha curato la produzione artistica e con cui ha co-scritto alcuni brani presenti nel disco, si è fatta autrice a tutto tondo riportando il suo mondo di linguaggi semplici ed efficaci, di melodie che sintetizzano gli anni dedicati al fado portoghese e al lavoro assieme ad alcuni dei massimi autori italiani (Lucio Dalla, Eugenio Finardi, Enzo Gragnaniello, etc...).

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