Forlì. Gian Luca Zattini presenta il suo programma elettorale: “L’alluvione è il nostro metro di paragone ma anche il punto di partenza”

Pnrr, famiglia e natalità, sicurezza del territorio e completamento del percorso universitario di Medicina ma anche del Polo aeronautico sono i temi al centro del programma elettorale del sindaco uscente Gian Luca Zattini. «Mi propongo per la continuità, insieme ad una compagine politica unita e che in questi 5 anni mi ha sempre sostenuto in quanto hanno individuato in me il punto di coesione - afferma il candidato del centrodestra e primo cittadino -. Visto cosa ci è successo un anno fa, bisogna stare attenti a come mettere in sicurezza il territorio: l’alluvione è il nostro metro di paragone ma anche il punto di partenza. All’interno di Romagna Next, inoltre, abbiamo condiviso insieme ai Comuni aderenti l’ipotesi di una nuova diga visto la fragilità dell’apporto idrico con cui abbiamo dovuto fare i conti diverse volte negli ultimi anni. Non so se dall’altra parte se lo sono chiesti, visto che i maggiori nemici degli invasi sono proprio i Verdi che sono in coalizione con Graziano Rinaldini. Infine, porteremo a compimento il Pug con lo scopo di rigenerare senza consumare suolo». In questi cinque anni di mandato Zattini rivendica il fatto «di aver preso in mano tanti buchi neri della città» (ex Eridania, ex monastero della Ripa, ex Hotel della Città) e per i quali «verranno attivati progetti di riqualificazione, a cui si aggiungeranno quello della centrale avicola insieme alla Regione, quello del mercato ortofrutticolo, per cui bisogna pensare a quale destinazione dargli perchè così come è obsoleto, e anche al vecchio carcere una volta pronto quello al Quattro». Tra le priorità anche «la realizzazione di una sede adeguata di medicina» e «la messa a terra di 80-90 milioni di euro del Pnrr» assicurando che «siamo nei tempi giusti». E poi famiglia e natalità. «Come squadra di persone, abbiamo dato il nostro contributo alla stesura del programma con progetti concreti - fa presente l’assessora e capofila della lista “La Civica-Forlì Cambia”, Paola Casara -. In 5 anni anni si è passati da 290 a 360 posti nei nidi, per cui bisogna aumentarne la disponibilità e calibrarli sui bisogni dei cittadini e della città in quanto ci sono quartieri abitati da coppie giovani e zone, come Villa Selva, non ancora servite. Per l’extra scuola sono stati stanziati 600mila euro l’anno per progetti dai 6 ai 18 anni, bisogna perseguire su questa strada». Tema centrale anche per l’altra forza di coalizione, “Il popolo della famiglia” che porta idee come «i condomini solidali per gli anziani e le fattorie sociale», spiega Francesco Farolfi. Massimo sostegno di Zattini anche da parte delle forze politiche di centrodestra che lo supportano. Per la parlamentare di Forza Italia, Rosaria Tassinari «la città è cambiata e quanto fatto fino ad ora dà la misura di quanto si farà nei prossimi cinque anni», mentre la deputata di Fratelli d’Italia. Alice Buonguerrieri ribadisce: «Siamo con te non solo perché hai vinto, ma perchè hai saputo amministrare bene ed essere un sindaco del fare con accanto il centrodestra, Fdi e il Governo». Come nel 2019 pieno appoggio dalla Lega. «Abbiamo realizzato un sogno, ora corriamo per governare la città una seconda volta - dice il parlamentare Jacopo Morrone -. Questa volta rilancio e credo che con Zattini si possa iniziare a parlare di provincia unica della Romagna con capoluogo Forlì e pensare ad un nuovo collegamento con Cervia, progetto che ho già sottoposto al ministro Salvini, e che interessa entrambi i territori». Idea, quest’ultima, a cui Zattini strizza l’occhio.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui