Forlì. Fondo casa, aumentano le richieste: 200mila euro per pagare l’affitto o evitare lo sfratto

È stato rinnovato il protocollo d’intesa tra il Comune di Forlì, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Caritas diocesana di Forlì-Bertinoro che mette a disposizione un fondo di 200 mila euro per aiutare le famiglie in difficoltà economica in affitto. Il Fondo casa non è l’unica misura predisposta per sostenere l’abitare ma si tratta certamente di uno strumento che permette di intervenire velocemente per evitare che, a causa di ristrettezze economiche, si rischi lo sfratto. Sono sempre più i cittadini forlivesi in difficoltà. Lo scorso anno, a fronte delle 260 richieste delle quali 226 nuove, ne sono state accolte 220. Se sono state rigettate 16 domande e 27 valutazioni sono state sospese per carenza di elementi istruttori. A seguito delle verifiche delle condizioni indicate dalla Commissione di valutazione, 31 contributi sono stati erogati per il pagamento delle cauzioni per un nuovo contratto di locazione, 65 per il sostegno al pagamento degli affitti e 107 per il pagamento di morosità pregresse. A chiedere maggiormente questo tipo di aiuto sono cittadini italiani con 163 domande (62,69%), seguiti da extracomunitari (28,46%) con 74 domande e infine cittadini comunitari (8,85%) che hanno presentato 23 domande. Sono, invece, 63 le famiglie con figli minori e 35 quelle composte da nuclei monogenitoriali. “Il Fondo – spiega Pierluigi Rosetti, funzionario comunale alle Politiche abitative – è stato istituito nel 2012 per avere uno strumento che ci consentisse di intervenire velocemente”. Nel triennio 2020-2023, sono stati erogati complessivamente 610.000 euro per 628 aiuti erogati dei quali 204 come contributi per il pagamento dell’affitto e 348 per aiuti in presenza di morosità. Dal primo protocollo d’intesa sottoscritto nel 2012, sono stati erogati complessivamente 1 milione 710 mila euro. A scattare un’istantanea delle difficoltà che affrontano molti cittadini, sono i dai dati rilevati dall’ultimo bando contributi-affitto relativo al 2022: sono 2405 i cittadini forlivesi che hanno chiesto un contributo economico per un canone medio di locazione di 418 euro a fronte di un contributo medio erogato di 1300 euro mentre il reddito medio Isee rilevato è di circa 5900 euro. “Il rinnovo - ragiona Barbara Rossi, assessore al Welfare - è importante per il sostegno alla locazione nel mercato privato soprattutto in un contesto in cui, sempre più famiglie sono a rischio povertà. Per questo c’è la necessità di continuare a garantire forme di supporto al disagio abitativo”. I destinatari degli interventi sono i nuclei familiari residenti nel Comune di Forlì con basso reddito. La misura prevede l’erogazione di contributi di importo non superiore a 2.000 euro per nucleo familiare e non superiore a 4 mensilità di canone di affitto per quanto riguarda le “azioni anti sfratto” e “azioni per promuovere la conclusione di nuovi contratti di locazione privata” e di 3 mensilità di canone, per un importo massimo pari a 1.500 euro per il contributo affitto. In ogni caso, i soldi vengono sempre pagati direttamente al proprietario di casa. “Il lavoro integrato tra i soggetti firmatari del protocollo d’intesa – sottolinea Filippo Monari, Direttore Caritas Diocesana Forlì-Bertinoro – permette inoltre di avere un quadro chiaro di quelli che sono i bisogni delle famiglie. Il Fondo ha permesso di dare una forte mano alla tenuta sociale consentendo, al tempo stesso, di custodire la fiducia da parte dei proprietari di alloggi. È importante anche questo aspetto perché c’è bisogno di spazi idonei e ben tenuti”.