Forlì, falsi profili social, scenate di gelosia e l’auto ferma in strada come piazzata alla ex. Giovane di Gatteo ammonito dal questore

Il questore di Forlì-Cesena, Claudio Mastromattei ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di un giovane italiano, ventenne, responsabile di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata coetanea. Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura hanno infatti ricostruito in maniera dettagliata la dinamica dei fatti che hanno inizio nel 2018, anno in cui si era definitivamente conclusa la relazione sentimentale tra i due. Il ragazzo, residente a Gatteo, tuttavia non si è rassegnato e ha tentato ostinatamente di riallacciare i rapporti con la ex, in maniera sempre più insistente e pressante e, da luglio dello scorso anno, ha iniziato a importunarla con numerose telefonate, tentativi di contatto sui social, attraverso “profili” non immediatamente riconoscibili dalla vittima, per eludere i “blocchi” che la ragazza aveva attivato.
«E’ stato accertato - si legge in una nota - come il giovane chiamasse ripetutamente in orari notturni la ragazza, sebbene lei lo avesse implorato di lasciarla in pace. Il ragazzo al telefono adduceva scuse piuttosto banali rivendicando, ad esempio, la restituzione di alcuni vestiti. Una sera, la scorsa estate, a Cesenatico, mentre la ragazza era seduta a un tavolo, in compagnia di alcuni amici, l’ex fidanzato le si è avvicinato, nonostante fosse stato invitato ad allontanarsi, e nell’occasione incitava la ragazza a baciare uno degli amici presenti, con il quale secondo lui faceva coppia fissa. Dopo questa piazzata davanti agli amici, l’ha attesa davanti alla macchina parcheggiata per salutarla, altra attenzione non gradita alla ragazza. Nei giorni successivi il giovane, mentre la ragazza si trovava ferma con la propria autovettura in procinto di effettuare un prelievo ad un bancomat, si è avvicinato a lei a bordo di un motorino e le ha lanciato una banconota da 50 euro all’interno dell’autovettura, sostenendo trattarsi del corrispettivo di una cena non pagata, evidentemente al mero scopo di infastidirla. Altro episodio di molestie nel mese di ottobre quando a bordo della propria autovettura, dopo essere più volte transitato sotto casa della ragazza si è fermato con le quattro frecce accese al centro della carreggiata, in posizione pericolosa per la viabilità ordinaria, per richiamare la sua attenzione. I comportamenti sopra solo accennati integrano la fattispecie di atti persecutori, previsti dall’art. 612 del c.p., comportamenti che hanno ingenerato nella giovane donna paura e stati d’ansia. Per tali motivi il questore ha emesso il provvedimento di ammonimento invitando il ragazzo a tenere condotte conformi alla legge e ad astenersi dal reiterare comportamenti molesti tenuti nei confronti dell’ex fidanzata, avvertendolo che il ripetersi delle condotte rappresentate determinerà necessariamente denunce o arresti e provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, poiché nei confronti di persona già ammonita si procede d’ufficio a prescindere dalla volontà della parte lesa».