Forlì, danneggiano decine di auto in sosta, rubano e bruciano parte della refurtiva: “Era solo per divertimento”
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha concluso le indagini su una serie di danneggiamenti e furti che hanno riguardato decine di autovetture nel quartiere Romiti, verso la fine dello scorso novembre. Sono due le persone individuate dagli investigatori della Squadra Mobile come presunti responsabili di quello che è stato un “raid” improvvisato. Si tratta di due giovani, uno dei quali minorenni all’epoca dei fatti.
L’attività è nata da un intervento della Volante per il danneggiamento di decine di auto in sosta nel giro di poche ore. Numerosi proprietari hanno infatti denunciato il furto di oggetti di valore presenti all’interno delle rispettive autovetture che presentavano numerosi danni e segni di forzatura. Un testimone ha riferito ai poliziotti di aver visto due giovani, verso le 5 del mattino, in sella ad una bicicletta e di aver sentito, subito dopo, il rumore di vetri in frantumi.
La testimonianza
I giorni seguenti un insegnante, dopo aver raccolto le confidenze di un giovane coinvolto negli atti vandalici, ha allertato la Polizia. Il giovane è stato convocato in Questura ed ha ammesso le proprie responsabilità e, anche se non conosceva esattamente il complice, ha aiutato gli inquirenti a recuperare parte della refurtiva. Dalle successive perquisizioni, infatti, sono stati recuperati numerosi oggetti asportati alle vittime. Dalle indagini è emerso che subito dopo i furti gli indagati hanno incendiato parte della refurtiva.
Nel corso degli interrogatori, entrambi hanno ammesso le proprie responsabilità, sono pentiti per quello che hanno fatto e non hanno saputo dare spiegazioni plausibili del gesto, se non quella di averlo fatto per mero divertimento.