Forlì, dai parcheggi incassati 1,8 milioni in un anno: presto novità

I parcheggi forlivesi sono in media occupati per il 63% della loro capienza. Alcuni, come piazza del Carmine e piazza XX Settembre, specie nei giorni di mercato, raggiungono il 105% (quindi con auto ferme in attesa che si liberi una postazione), ma altri, a pochissimi minuti dal centro, sono pieni con una media inferiore al 40%. Come dire che la mancanza di posti auto non è un’emergenza. «Dentro alle mure ci sono 5.900 parcheggi. Forlì mobilità integrata – chiarisce l’assessore Giuseppe Petetta – ha rilasciato 30mila pass per l’accesso alla ztl, di cui 6mila a residenti, è chiaro che non tutti possono avere un posto auto riservato».
I numeri
I parcheggi hanno portato nello scorso anno un contributo di 1,8 milioni di euro. I dati del loro riempimento sono monitorati grazie agli ausiliari del traffico e ai rilevatori elettronici di accesso alle zone di sosta. «Il lunedì e il venerdì, giorni di mercato, i due parcheggi del Carmine e piazza XX Settembre hanno l’occupazione del 105% – chiarisce Petetta, insieme a Stefano Spazzoli, che si occupa di sosta e mobilità per Fmi – negli altri giorni in un minuto si trova parcheggio, come del resto tutti i parcheggi che sono fuori dalla cintura hanno un’occupazione inferire al 50 per cento, nonostante siamo a 3-4 minuti da piazza Saffi. Il parcheggio del Campus ora a inizio mattina è quasi vuoto, poi si riempie».
Il bilancio
Dati alla mano è possibile dire che Forlì non sia messa male a livello di parcheggi. «Sotto l’aspetto del servizio la città è servita, anche con le implementazioni che abbiamo fatto negli ultimi anni – aggiunge Petetta –. Tra maggio e giugno apriremo altri 100 posti in Galleria Vittoria, parcheggio chiuso dal 2006: all’inizio saranno gratuiti per farlo utilizzare e conoscere, poi vedremo. Ci sono esigenze diverse tra residenti e lavoratori, però ricordo che abbiamo anche parcheggi a lunga sosta per tutto il giorno a prezzi calmierati (2 euro al giorno), come ad esempio il Manzoni, che ha 280 posti auto, più del 20-30% non è mai riempito, ma ha videosorveglianza, personale che fa presidio, e scambiatori con le bici dotate da Fmi. Oltre ai 6mila con strisce blu, a ridosso della circonvallazione abbiamo i parcheggi di Schiavonia, Mafalda di Savoia e Caduti dispersi in guerra, l’Argine, via Zanchini, i controviali della stazione, viale Vittorio Veneto, ex Romagna Acque, il parcheggio di via Olivucci, e poi il Casamorata. Gratuiti e a pochi minuti dal centro. Senza contare che le tariffe sono ferme da anni e sono tra le più basse in regione, mentre altre città vicine hanno scelto di aumentare il costo».
La novità
La grande novità allo studio del Comune è la valutazione, in fase già avanzata, di coprire il parcheggio dell’ospedale Morgagni Pierantoni, in modo da sfruttare pannelli fotovoltaici e garantire l’ombreggiatura per le auto.