Forlì-Cesena: accordo per il rinnovo del contratto per 10mila lavoratori della cooperazione agricola

Accordo per il rinnovo del contratto nazionale: una bella notizia per migliaia e migliaia di lavoratori della cooperazione agricola. Lo annunciano i sindacati in una nota. “Il 19 luglio dopo diversi mesi di trattative e una mobilitazione sfociata nello sciopero del 1° luglio scorso le organizzazioni sindacali di categoria FLAI FAI UILA e le controparti delle associazioni cooperative hanno finalmente raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale valido fino al 31 dicembre 2027.

Una nuova intesa, che nella provincia di Forlì Cesena porta risposte molto positive per circa 10.000 addetti occupati nei vari comparti della cooperazione agricola, avicola, ortofrutticola, vitivinicolo e sementiero, tra le aziende interessate Apofruit, Orogel, Amadori, Agrintesa, Gruppo Cevico, Caviro, Cafar, Cooperativa Agricola Cesenate, Gruppo Martini.

Dalla provincia di Forlì-Cesena nella delegazione trattante erano presenti i Segretari Generali Scarponi per la Uila Cesena, Bandini per la Uila Forlì , Cangini per la FAI CISL Romagna e Biondi per la FLAI Forlì Cesena insieme ai funzionari e RSU che hanno fatto parte della delegazione trattante.

I Segretari Generali al termine di un’intera giornata di trattativa hanno commentato positivamente e con grande soddisfazione questo rinnovo contrattuale, che si caratterizza non solo per l’importante aumento economico che porta nelle tasche dei lavoratori, con il 70% dell’intero montante nella prima parte di decorrenza, ma anche risposte significative sulla parte normativa in particolare sulle aziende strutturate a turni, sul welfare, permessi e altri aspetti.

Scarponi, Cangini, Biondi e Bandini porteranno le novità di questo contratto al vaglio delle assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici nei prossimi giorni convinti di aver rappresentato al meglio, come mai non era accaduto prima, le tutele dei lavoratori e delle lavoratrici della cooperazione agricola di Forlì Cesena. Il merito di questo risultato va accreditato alla convinta lotta che lavoratrici e i lavoratori hanno messo in campo nelle settimane precedenti. Quindi se a Roma i sindacati hanno svolto un buon lavoro il risultato si è concretizzato grazie a tutte quelle persone che hanno creduto e sostenuto questa battaglia”.