Forlì, alla casa di riposo “Casa mia” torna l’iniziativa “Adotta un nonno”

Forlì
  • 24 marzo 2025

“Casa mia” è stata voluta dalla Chiesa cristiana avventista italiana, nata con l’obiettivo di prendersi cura della persona anziana in un ambiente adeguato, in funzione delle sue esigenze e delle sue abitudini personali. «“Adotta un nonno” – spiega il direttore di Casa Mia, Giovanni Benini – è un progetto che lanciamo alla città dopo circa 27 anni. Allora c’era il sindaco Rusticali. L’obiettivo è aprire “Casa Mia” alla città, vogliamo offrire questa possibilità a una persona del quartiere ma non solo, perchè l’iniziativa non è rivolta solo ai nostri contatti abituali, ad esempio gli avventisti o la Rete Magica. Vorremmo che chi vuole dedicare anche un’ora del suo tempo al mese o ogni 15 giorni, o anche di più, potesse creare un ponte con un nonno della casa di riposo. Raccoglieremo chi ha l’interesse a dedicare un po’ del proprio tempo (il riferimenti telefonico è quello di “Casa Mia” al numero 0543.400676) ad un nonno. L’idea è di abbinare chi aderirà a un nonno che riteniamo idoneo, dopo aver informato i parenti. In una giornata da definire faremo il sorteggio tra l’anziano e chi è disposto all’adozione. Ci sarà un percorso di un anno dove sarà previsto una visita almeno una volta al mese in struttura, una telefonata, per le varie feste, poi verrà dato spazio alla fantasia, tra passeggiate al parco, volendo anche portare il nonno a casa a mangiare, sempre con il consenso dei familiari dell’ospite». Alle persone interessate ad adottare un nonno di “Casa mia” verranno date delle linee guida prima di partire e saranno accompagnate nel percorso. Gli anziani saranno selezionati, per evitare la gestione di persone con particolari problematicità. Almeno una trentina quelli che potrebbero aderire nella struttura di via Curiel, ma potrebbero farlo anche gli ospiti della sezione di via Fortis.

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