Forlì, all’Iti Marconi il caffè è servito dalla “Paolo Babini”
Dopo diversi mesi, la cooperativa sociale Paolo Babini riapre il bar all’interno della scuola Itis Marconi. A metà giugno, infatti, era scaduto l’appalto della gestione precedente e la titolare aveva raggiunto l’età pensionabile. A quel punto la Provincia, proprietaria dell’immobile, ha aperto un bando ed entro fine estate il bar è stato assegnato alla cooperativa Paolo Babini. «Abbiamo scelto di partecipare al bando proprio perchè ci piaceva l’idea di poter tenere insieme quella che è la sfera educativa con quella dell’inserimento lavorativo per ragazzi fragili - dice la responsabile area lavoro della cooperativa Paolo Babini, Sara Vignatelli -. Non è solo un bar, ma un luogo bello per i ragazzi dove qui possono costruirsi relazioni e, perchè no, fare prevenzione». In questi mesi sono stati fatti alcuni lavori per ammodernare gli spazi dove, da venerdì scorso, lavora una squadra di 4 persone. «Cerchiamo di dare una copertura durante l’orario scolastico - prosegue Vignatelli-. Dobbiamo garantire un servizio, ma allo stesso tempo creare occasioni di lavoro. Tanto è vero che da qualche giorno si è aggiunta una persona fragile che ha già maturato esperienza presso Piada 52. I locali sono stati ridipinti e arredati con uno stile “vintage”, proprio per promuovere la cultura del riuso visto che ci troviamo all’interno di una scuola». L’Itis Marconi ha dovuto aspettare un po’, ma l’attesa è stata ripagata. «Finalmente è ripartito un servizio importante per una comunità scolastica di 1.200 persone e per tutti coloro che vi gravitano attorno - afferma il dirigente scolastico Marco Ruscelli -. E’ stato necessario un iter particolare, ma eccoci qua». Lo stesso dirigente scolastico ha chiesto collaborazione alla cooperativa anche dal punto di vista educativo. «Nel caso in cui vengano presi provvedimenti nei confronti degli studenti, come ad esempio può essere una sospensione - conclude Ruscelli -, i ragazzi possono trascorrere qualche ora rendendosi utili con semplici “lavoretti” all’interno del bar, ovviamento per quello che è consentito».