Forlì. Alea Ambiente: a breve al via i lavori per realizzare il nuovo centro di raccolta e il centro riuso in via Golfarelli

Forlì

Partiranno a breve i lavori per la realizzazione del nuovo centro di raccolta rifiuti e del centro del riuso in via Golfarelli, dove ha sede Alea Ambiente. Si tratta di un progetto da 9 milioni di euro, 2 dei quali finanziati con risorse del Pnrr. «E’ un progetto nato già da diversi anni che finalmente parte - afferma il direttore generale di Alea Ambiente Gianluca Tapparini - nei prossimi giorni, entro un paio di settimane, partiranno i lavori. Il progetto è finanziato in parte dal Pnrr per la realizzazione del centro di raccolta, che sarà più funzionale per Forlì e per i comuni del comprensorio». La parte nuova verrà realizzata nel piazzale che si trova dietro la sede di Alea di via Golfarelli. «Il piazzale per metà diventerà centro di raccolta - prosegue Tapparini - così riusciremo ad avere una copertura più adeguata. Verrà poi realizzato anche un centro del riuso dove potranno essere recuperati materiali gettati dagli utenti ma che non sono da buttare, in modo tale che qualcun altro potrà riutilizzarli. E’ un servizio in più, utile, che stiamo facendo già a Forlimpopoli e che funziona. La fine dei lavori è prevista a metà del 2026». Un obiettivo che Alea raggiunge dopo alcuni anni e che rappresenta un traguardo notevole. «Per noi è un passaggio importante perché è un consolidamento dell’attività e un ampliamento del presidio del servizio - spiega Tapparini - i centri di raccolta sono essenziali e devono essere efficienti, quindi è un passaggio veramente fondamentale che ci permetterà di intervenire anche sugli altri centri di raccolta». Durante i lavori di realizzazione della nuova struttura Alea avrà necessità di spostare cassonetti e attrezzature altrove, per questo il Comune ha dato in concessione ad Alea Ambiente un’area a san Lorenzo in Noceto in via dell’Appennino per lo stoccaggio temporaneo di contenitori e scarrabili che attualmente si trovano nel piazzale di Alea. La concessione avrà la durata di tre anni e prevede il pagamento di un canone annuo pari a 21mila euro. «Il piazzale della sede sarà molto intasato durante i lavori - conclude Tapparini - abbiamo bisogno di un luogo dove depositare cassonetti e attrezzature varie, la concessione del Comune è legata al completamento lavori per liberare gli spazi».

«I progetti del centro di raccolta e del centro di riuso sono ambiziosi, sono stati promossi e hanno ricevuto risorse dal Pnrr - afferma Giuseppe Petetta, assessore all’Ambiente - . Il centro di raccolta sarà dotato di tecnologie moderne, era un progetto che avevamo da tempo nel mirino come obiettivo, per razionalizzare al meglio il centro di Alea, che abbiamo sempre sostenuto. Con il centro di riuso si cercherà invece di far rientre nella filiera quei rifiuti che non sono proprio da buttare, ma che sono riutilizzabili e possono essere rimessi in circolo. C’è l’obiettivo della filiera dell’economia circolare e l’obiettivo sociale. Il consumismo ci porta ad essere un po’ spreconi, in questo caso c’è una struttura che prova a riutilizzare il nostro spreco. Entrambi gli obiettivi fanno bene all’ambiente e anche al sociale».

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