Forlì, 130 e 80: i numeri dei Repubblicani

Forlì
  • 17 aprile 2025

Il partito repubblicano italiano si appresta a festeggiare i 105 anni dell’inaugurazione del Circolo Mazzini di corso della Repubblica con una serie di eventi tra cui spicca l’invito a condividere storie personali, cimeli e testimonianze intrisi di “memoria repubblicana”, che verranno premiati ed esposti in una mostra. «Il progetto “Repubblicani 130-80” è un invito ai cittadini a tenere viva la memoria e il pensiero repubblicano – spiega Alessandra Ascari Raccagni, segretario della Consociazione di Forlì –. Perché 130-80? Il 21 aprile del 1895, 130 anni fa, veniva fondato il Partito Repubblicano Italiano ad opera del repubblicano Giuseppe Gaudenzi, poi sindaco di Forlì. Ottanta perché l’anno prossimo saranno 80 anni dal riacquisto da parte dei repubblicani della storica sede di corso della Repubblica dopo il ventennio fascista che ha privato i repubblicani della propria sede. Non parliamo di immobili, le sedi sono le case dei repubblicani dove ci si dedicava alla politica, alla cultura, al confronto».

L’invito, dunque, è rivolto ad ogni famiglia in cui possano essere custoditi oggetti, testimonianze di repubblicana memoria. «L’amica Ornella – esemplifica Raccagni – racconta che fin da ragazzina, con le prime paghe a 15 anni, il padre le insegnava a destinare una parte del salario al partito per costruire la casa dei repubblicani all’Ospedaletto “perché era anche sua”, era qualcosa che faceva per gli altri ma anche per se stessa». «Abbiamo un archivio storico mai visto dalle persone – aggiunge Benedetta Caselli, vice-segretaria regionale – quindi cercheremo di presentare al pubblico quello che è ancora imballato dal post guerra. Abbiamo l’archivio delle famiglie segretate con le schede, perché ovviamente durante il fascismo non si poteva sapere che ci fosse».

A fare da icona alla serie di iniziative che saranno realizzate tra questo e il prossimo anno dal Pri, sarà un dipinto di Mazzini del pittore Olivucci donato da Marcello Rivizzigno, presidente regionale del partito repubblicano. «Si tratta di un pittore che ha fatto tutta la storia della pittura forlivese della prima metà del Novecento – spiega Rivizzigno –. Raffigurava soprattutto scene di battaglie, scene storiche e io lo regalo al partito molto volentieri. Mi sembra un bel quadro di Mazzini, l’ho comprato apposta». Per aderire al progetto e inviare il materiale, scrivere a priforli@gmail.com o contattare il 375.8558861.

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