Dovadola. Ad ogni Comune i suo agenti, niente più vigili dell’Unione

Forlì

Entro marzo tutti i Comuni dell’Unione riprenderanno in capo ai loro enti il servizio di Polizia locale. «Un percorso già avviato da tempo - spiega il presidente dell’Unione e sindaco di Dovadola, Francesco Tassinari -, di cui ora siamo alle battute finali». Dopo Castrocaro che ha dato il via al processo, adesso è la volta di Santa Sofia, Bertinoro, Forlimpopoli e Dovadola. «Nel nostro caso - prosegue Tassinari -, la gestione della Polizia locale ci permetterà di riavere l’unico agente in servizio nel nostro Comune. Questo ci permetterà, inoltre, di stipulare una convenzione con Modigliana, Tredozio, Rocca San Casciano e Portico e San Benedetto. Il tutto per una miglior gestione del servizio e per avere un unico responsabile della Polizia locale, ovvero un singolo comandante da condividere insieme a questi cinque Comuni, e poter gestire al meglio il servizio. In questo modo ci potremmo supportare gli uni con gli altri per quanto riguarda la Polizia locale».

E’ stato lo stesso presidente della Regione, Michele De Pascale, a seguito dell’incontro con il commissario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio, a manifestare la volontà di incontrare a breve i sindaci dell’Unione. Specialmente per tutte quelle realtà del Forlivese che al momento stanno soffrendo in quanto devono fare i conti con una mole di lavoro non indifferente per progettare la ricostruzione sia post alluvione che post sisma. «Come è noto tutti i Comuni del comprensorio, e la stessa Unione, soffrono la carenza di personale tecnico - dice il presidente -. Nonostante tutto, i servizi essenziali riusciamo a mantenerli attivi anche se siamo stati costretti a “ristrutturare” e rivedere alcuni uffici. Un aiuto in tal senso è un passo avanti, vedremo dopo l’incontro ad hoc con la Regione».

Quanto al futuro dell’Unione, al momento è tutto da vedere. Sul piatto, dopo l’uscita di Forlì, sono state messe alcune opzioni. «Con l’ex assessore regionale Paolo Calvano avevamo intrapreso alcuni ragionamenti, messi un attimo in standby viste le imminenti elezioni per il rinnovo della giunta regionale - conclude Tassinari -. Esclusa la possibilità di costituire due Unioni, in quanto l’operazione avrebbe avuto un costo raddoppiato, si pensava di ragionare per due sub-ambiti così da avvicinare i Comuni con caratteristiche simili. Anche in questo caso dovremmo capire come intenderà muoversi la Regione».

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