Come sarà la Forlì del 2040: si studia il piano strategico

Come sarà la Forlì del 2040? Il Comune, anche in vista della sfida che lo attende dopo la candidatura a capitale italiana della Cultura 2028, ha avviato il percorso partecipativo per l’elaborazione del Piano strategico affidandosi a professionisti come Paolo Verri, manager culturale e già direttore del Salone del libro di Torino, e Andrea Pillon di Avventura Urbana, società di consulenza nella progettazione e gestione di processi decisionali complessi. Dopo una prima interlocuzione con l’Amministrazione, seguiranno mesi di interviste con i portatori di interessi della città. L’obiettivo è quello di elaborare entro l’estate un primo documento di indirizzo per l’elaborazione del Piano Strategico contenente i soggetti che avranno aderito al processo di costruzione del piano, la descrizione della visione di sviluppo territoriale e le principali linee di sviluppo che si intendono adottare e le tappe del percorso per giungere all’elaborazione del piano e degli accordi territoriali per la sua attuazione. Insomma, un vero e proprio patto attorno ad un concreto progetto di crescita e sviluppo in grado di potenziare il vasto patrimonio di Forlì e non solo. Sicuramente tre i punti da cui partire: aerospazio, università e cultura.