Cala il sipario sul progetto di Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese

Si chiude ufficialmente oggi il progetto della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese. “A far data da oggi primo aprile 2025 - conferma una nota - il Corpo della polizia locale dell’Unione di Comuni della Romagna forlivese cessa di esistere.
La funzione di polizia locale è stata infatti reinternalizzata nei 14 Comuni che dieci anni fa avevano trasferito detta funzione all’Unione. Resta al momento attivo il numero unico 0543 1995545 cui rivolgersi per ottenere informazioni e quanto necessario relativamente a tutti i procedimenti originati dalla Polizia locale Unione Romagna forlivese fino alla data del 31 marzo 2025”.
Pompignoli: “Fallimento del Pd forlivese”
“Con la cessazione definitiva del Corpo della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, si certifica il fallimento operativo dell’intera Unione, affastellata in mille rivoli e svuotata di ogni potere, ma anche quello del PD, principale sostenitore di questo progetto”.
Il consigliere comunale, Massimiliano Pompignoli, commenta così la notizia diffusa della cessazione, a far data dal primo aprile 2025, del Corpo di Polizia Locale dell’Unione di Comuni della Romagna forlivese.
“Tolta la gestione associata della Polizia Locale, ormai non resta più niente, se non le briciole di un disegno regionale di governo condiviso che il PD forlivese ha voluto a tutti i costi ma che, nei fatti, non ha mai funzionato e non ha mai prodotto alcun vantaggio né per i cittadini né per i singoli Comuni. L’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese si è rivelata inefficiente e inefficace fin dalla sua nascita, sotto numerosi punti di vista. L’obiettivo tanto atteso di un risparmio dei costi di gestione della macchina amministrativa non si è mai raggiunto e i servizi per i cittadini, laddove condivisi, sono peggiorati sia nella forma che nella sostanza. Anche il personale, soprattutto quello della Polizia Locale, ha sempre mostrato reticenze e perplessità sul carico di lavoro e sugli effettivi benefici di un controllo associato del territorio, a parità di agenti. Con grande senso di responsabilità e pragmatismo, è stata la prima giunta Zattini a capire e assumersi il coraggio di uscire dall’Unione, riappropriandosi in particolare della gestione diretta della Polizia Locale. Il sindaco Zattini, rivendicando con coerenza una scelta politica anticipata nella campagna elettorale del 2019, ha fatto il primo passo verso quello che poi si è rivelato un percorso necessario e inevitabile, a tutela della comunità forlivese ma anche di tutta l’Unione. Senza mai rifiutare forme di sostegno e collaborazione diverse con gli altri Comuni del comprensorio. Dopo di lui, altri sindaci hanno seguito il suo esempio. Oggi, con la cessazione del Corpo di Polizia Locale, si scrive l’ennesimo fallimento del PD forlivese.”
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