A Bologna l’omaggio a Silver Sirotti, eroe forlivese dell’Italicus VIDEO GALLERY
Oggi a Bologna al binario 1 il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha reso omaggio a Silver Sirotti, l’eroe forlivese della tragedia dell’Italicus. Piantedosi ha affiancato Franco Sirotti, fratello di Silver, presente alla cerimonia insieme a Gabriele Zelli (mai mancato alle commemorazioni) e Mauro Russo, sopravvissuto alla tragedia.
La strage dell’Italicus del 4 agosto 1974 “è collegata non solamente come evento, ma anche come matrice”, a quella del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, fa parte di una “serie di eventi tutti indirizzati verso quello che poi dopo è accaduto”. Così Franco Sirotti a margine della cerimonia al cippo di Silver al binario 1 della stazione, a cui hanno preso parte anche il presidente dell’associazione familiari vittime 2 agosto Paolo Bolognesi, il sindaco Matteo Lepore e il cardinale Matteo Zuppi, il fratello Franco racconta con amarezza come in Italia la strage dell’Italicus sia molto poco ricordata. “Sono passati 50 anni, purtroppo si tende a dimenticare, si è teso molto a dimenticare nel tempo e ora dobbiamo cercare di mantenere il ricordo- sottolinea Sirotti- finché c’è la possibilità che qualcuno di noi in vita la cosa si fa, però non dovremmo essere noi familiari. Dovrebbe essere lo Stato stesso a mantenere vivo il ricordo di questi eventi e soprattutto dovrebbe essere lo Stato a ricercare la verità. In uno Stato che si rispetti non esistono cinquant’anni di anonimato, di dimenticanza. Sarebbe nell’interesse di tutti portare a quello che è veramente la verità di quello che accadde all’epoca”. Per questo l’auspicio di Franco Sirotti è che “la sua storia sia ricordata non solo in queste circostanze, ma anche nelle scuole e nei testi scolastici, e che fosse preso come esempio”.
La strage dell’Italicus
Il 4 agosto 2024 ricorre il 50° anniversario della strage del Treno Italicus, avvenuta il 4 agosto 1974. Fu un atto terroristico che creò enorme sgomento nel Paese e determinò 12 vittime e 48 feriti. Tra le persone che persero la vita ci fu anche il giovane conduttore, dipendente delle Ferrovie dello Stato in servizio sul convoglio, Silver Sirotti. Dopo lo scoppio dell’ordigno, avvenuto all’interno della galleria di San Benedetto Val di Sambro, nella tratta Firenze – Bologna, Silver Sirotti era rimasto incolume ma, con straordinario senso del dovere e altissima umanità, prese un estintore e si lanciò all’interno di una carrozza in fiamme salvando alcuni passeggeri ma sacrificando la propria vita. Alla sua memoria, la Presidenza della Repubblica conferì la Medaglia d’oro al valor civile. Per sottolineare lo straordinario valore dell’atto di eroismo di Silver Sirotti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto quest’anno alla Famiglia Sirotti di intervenire, in sua presenza, per il Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi che si è svolto al Senato il 9 maggio scorso.