Forlì, è morto lo storico partigiano Sergio Giammarchi. Video: la sua intervista a Propaganda Live
Il territorio forlivese piange la scomparsa di Sergio Giammarchi, presidente della Cna Provinciale e storico partigiano. Giammarchi era nato a Forlì il 24 maggio 1926. Di professione arrotino, faceva parte del battaglione Corbari e il suo nome di battaglia era "E' Rudarè". Sulla sua esperienza ha scritto il libro “Una storia partigiana”.
L'omaggio dell'Anpi di Forlì
L'Anpi di Forlì ha reso omaggio a Giammarchi: "Ci ha lasciato Sergio Giammarchi, partigiano del battaglione Corbari. Piangiamo il combattente per la libertà, ma anche il testimone preciso e puntuale della storia della Resistenza. Perchè Sergio, per noi è stato questo. Sempre presente all'attività dell'associazione, sempre disponibile , Sergio ha portato la nostra storia nelle scuole, nei circoli, ovunque, sempre con lucidità e chiarezza, Classe 1926, Sergio è stato un esempio per tutti noi, attivo non solo nell'ANPI, ma anche nella CNA, da artigiano, e Rudaren, (l'arrotino) il soprannome dovuto alla sua professione, ha attraversato il secolo breve da protagonista. Noi dell'ANPI con lui perdiamo tanto, un esempio , un padre, un maestro. Ma ci impegneremo perchè il tanto che Sergio ci ha lasciato venga trasmesso a chi non ha avuto il privilegio di conoscerlo. Ci uniamo in un abbraccio ai figli e ai nipoti di Sergio".Il cordoglio della Cna
Giammarchi era presidente e fondatore di Cna Forlì-Cesena, che ha inviato una nota: "Cna ha accolto con grande tristezza la notizia che il proprio socio fondatore e presidente onorario Sergio Giammarchi questa mattina ci ha lasciati.“Sergio rappresentava il senso, lo spirito e il cuore della nostra associazione, una bella persona di grande umanità e che si è sempre contraddistinta nel mettere al centro l’idea di comunità. Come non ricordare il suo passato da uomo della resistenza, nel periodo più buio e difficile che ha vissuto il nostro Paese. Anche quella esperienza l’ha tradotta e messa a disposizione di tutti noi, sempre con spirito votato alla riconciliazione piuttosto che alla divisione. Ricordiamo in particolare il suo dono raro di entrare in sintonia con le giovani generazioni, che fosse portando la sua testimonianza nelle scuole oppure negli incontri organizzati dai nostri giovani colleghi. La sua lezione di vita, raccontata con leggerezza e bonomia, ha generato sempre simpatia e affetto, soprattutto tra i giovani.
Un grande uomo saggio, accogliente, brillante, lucido e generoso. Un uomo d’altri tempi.
Ci mancherai tanto, Sergio. Da parte di tutti noi un grande grazie per aver avuto la fortuna di conoscerti e di camminare per tanti anni insieme a te. Faremo tesoro dei tuoi insegnamenti e dei valori che ci hai trasmesso.
Da tutta la comunità di CNA Forlì-Cesena un forte abbraccio alla figlia Laura, ai nipoti e a tutti i famigliari”.
Così lo ricordano il presidente provinciale e il direttore generale dell’associazione, Lorenzo Zanotti e Franco Napolitano.
Il deputato di Italia Viva Marco Di Maio
Così il deputato Marco Di Maio in una nota per ricordarlo: "Addio Sergio, sei stato un esempio per tanti. Lo sono stati la tua storia, il tuo impegno per tenere viva la memoria, per promuovere il lavoro (dipendente e autonomo, senza distinzioni ideologiche) come valore fondamentale; lo sono stati il tuo spirito, la tua energia, la tua voglia di vivere". Lo scrive il deputato romagnolo Marco Di Maio, ricordando nel giorno del suo decesso il partigiano Sergio Giammarchi, già presidente di CNA provinciale, attivo da sempre nella promozione della memoria verso le giovani generazioni."Tutti noi e le generazioni future, nessuno escluso, ti saremo per sempre debitori per ciò che hai fatto - aggiunge il parlamentare - e per aver combattuto per regalarci la democrazia, la libertà, la vita così come abbiamo avuto la fortuna di conoscerla. Ci mancherai. Ciao Sergio".
La Cgil di Forlì
"Ci uniamo al dolore della famiglia - sottolinea la Cgil forlivese - e di tutti i cittadini e le cittadine forlivesi, per la scomparsa di Sergio Giammarchi. Partigiano del battaglione Corbari, compagno ed amico, lo vogliamo ricordare con il suo nome di battaglia e’ Rudarè, l’Arrotino.Sergio, che ci lascia a 95 anni di età, ha dedicato la sua vita alla Resistenza; durante il ventennio fascista all’età di 17 anni quando andò in montagna assieme a Corbari e scelse di lottare per la Libertà, contro il fascismo e per la Democrazia, e finita la guerra, far tesoro di quella vicenda, per testimoniarla un anno dopo l’altro fino ad oggi. Il suo straordinario impegno nelle scuole e nel territorio per testimoniare il ricordo della Resistenza, le atrocità del nazifascismo, e l’episodio fondativo della Repubblica, rimane in noi vivo e luminoso.
Questa “missione” educativa Giammarchi l’ha svolta nell’Anpi con tale continuità, coerenza e misura, che resterà nella memoria di tante ragazze e ragazzi che con lui sono cresciuti e, a noi associazioni , sindacati, istituzioni del territorio, cittadini e cittadine, resta il compito straordinario di trasmettere alle future generazioni quel messaggio, che utilizzando le sue parole, diceva “ State uniti e lottate sempre contro la guerra, per la pace per la libertà e per la Costituzione”. Con profondo dolore lo salutiamo oggi, sapendo che continuerà a vivere nella nostra memoria".