Forlì, dal 17 al 21 maggio torna "Meet the docs!"
Il Meet the docs! Forlì film fest è alle porte. Fra il 17 e il 21 maggio, all’ExAtr di Forlì, ci sarà spazio per tanti documentari ma, come ricordano Matteo Lolletti e Stefano Bolzoni di Sunset, che organizza il festival, «anche workshop, incontri con registi, esperti e testimoni». Molto intrigante l’ampio ombrello del titolo: la settima edizione del festival è dedicata infatti a “La fine del mondo”, intesa «come inceppamento del presente rispetto al futuro – spiega il direttore artistico Lolletti –. Vogliamo raccontarne geografie emotive, paesaggi personali, ritratti della contemporaneità. Lo scopo? Disordinare un ordine apparente, creare anzi un conflitto narrativo coinvolgendoci in questa “fine del mondo” che porta a radicali e definitive modificazioni». A questa si accosta poi un’altra lettura, quella di Claudio Angelini di Città di Ebla, che collabora all’inaugurazione, il 17 maggio, con l’anteprima di “Ipercorpo”: la presentazione dell’opera permanente di Flavio Favelli “Ecstasy”, e la proiezione di “50. Santarcangelo festival”, con i registi Michele Mellara e Alessandro Rossi, Roberto Naccari, direttore di Santarcangelo dei Teatri, e lo stesso Angelini. «La fine del mondo è qualcosa che sposta la qualità della vita – afferma Angelini –. Come fa Meet the docs!, frutto di una collaborazione che sta diventando fratellanza, e in un luogo come ExAtr, sede delle molteplici letture del contemporaneo che si fanno oggi a Forlì». Ricchissimo il programma che si apre il 18 con il documentario “Trieste è bella di notte” di Andrea Segre, Stefano Collizzolli, Matteo Calore, mentre il 19 è audiodescritto “Il gioco di Silvia” di Valerio Lo Muzio e Emiliano Trovati. Ricordiamo il matinée di domenica 21 con colazione, musica del Trio Iftode e proiezione di “Climbing Iran” di Francesca Borghetti, mentre nel pomeriggio arrivano “Le favolose” di Roberta Torre.
«Meet the docs! è un evento paziente – conclude l’assessore alla Promozione culturale Valerio Melandri – perché con pazienza e passione racconta il mondo, e lo fa al servizio della città». Libero.
Info: www.meetthedocs.it