Operaio investito e ucciso sulla tangenziale, Lepore scrive a Salvini: «Chi va a lavorare lungo il tratto bolognese non è in sicurezza»

Faenza
  • 10 aprile 2025

BOLOGNA. Cordoglio del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ai familiari dell’operaio morto questa mattina in tangenziale a Bologna, investito da un furgone al chilometro 4+400, in corrispondenza di un cantiere in via di rimozione. Lepore ne parla all’iniziativa della Fiom-Cgil «L’industria della mobilità nelle transizioni», alla casa di quartiere Katia Bertasi, ed evidenzia dal palco: «Questa tragedia è avvenuta casualmente nel giorno in cui stavo scrivendo al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sui lavori delle nostre autostrada e tangenziale. Cambierò l’incipit, quindi, e dovrò scrivere ‘dopo l’ennesima morte per incidente stradale’ su tangenziale e autostrada. Nonostante non sia ancora partito il cantiere del Passante, sono arterie in manutenzione a seguito di diversi crolli che ci sono stati in questi mesi. La situazione è molto preoccupante- avvisa il sindaco- e necessita di interventi urgenti, strutturali e non a tampone. Mancano le corsie di emergenza e anche chi va a lavorare lungo il tratto bolognese, come dimostra l’incidente di questa mattina all’alba, non è in sicurezza».

Lepore ne ha avuto anche esperienza diretta, di recente: «Io stesso- rivela- sono stato testimone di un incidente incredibile un paio di settimane fa, quando ho visto un’auto arrivare sul new jersey, sbandando e ribaltandosi nella scarpata, poco prima dell’uscita 4 della tangenziale. Per fortuna in quel caso nessuno è morto, ma è evidente che il tratto va messo in sicurezza». Sul Passante, incalza allora il primo cittadino di Bologna rivolto a Salvini: «Stiamo aspettando ormai da troppi anni tre miliardi di euro di investimenti di Autostrade sul nostro Passante autostradale e noi non possiamo cedere- insiste Lepore- sulla sicurezza del nodo autostradale di Bologna. Oltre a quello dell’operaio stamattina, ci sono tanti altri incidenti che coinvolgono persone e famiglie di lavoratori, che usano tangenziale e autostrada per andare a lavorare. Anche 15 giorni fa c’è stato un altro incidente mortale. Purtroppo, l’elenco è lungo». Senza contare i danni ambientali, sanitari: «Dagli anni ‘60 siamo esposti al traffico autostradale che attraversa la città, del resto. In attesa del Passante che sarà- tiene il punto intanto Lepore sull’immediata sicurezza richiesta al ministero- pensiamo al nodo che abbiamo, che non è adeguato a una città come la nostra e a un paese come l’Italia».

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