Faenza, italiana girava su una 500 con targa ungherese intestata allo zio, scatta il sequestro

Una pratica che però ha in molti casi reso difficili anche indagini a seguito di reati, rendendo complicata l’individuazione di persone responsabili di atti criminosi da parte delle forze dell’ordine.
Su questo fronte, continuano i sequestri delle auto con targa straniera, come previsto dal nuovo decreto sicurezza, condotte da residenti in Italia da oltre 60 giorni, da parte della polizia locale manfreda.
L’ultima vettura finita nella rete dei vigili è una Fiat 500 nuova di zecca con targa ungherese. L’auto era guidata da una ragazza in questo caso italianissima, nata a Forlì nel 1990 e residente a Faenza, mentre il veicolo era intestato a un suo parente italiano ma residente in Ungheria. Circostanza che dimostra come l’escamotage della targa straniera sia ormai usato spesso e volentieri anche da cittadini italiani.
Arrestati ricettatore e pusher
La polizia locale manfreda nel 2018 ha individuato e denunciato a piede libero 10 persone, a seguito di indagini, quali responsabili di furti. Inoltre ha chiuso l’anno anche con due arresti: un ricettatore – che a seguito della denuncia subita per essere stato trovato in possesso di merce rubata, ha minacciato gli operatori – e uno spacciatore di droga. In quest’ultimo caso, l’intervento era stato portato a termine con la collaborazione del Commissariato di Polizia di Faenza.