La sindaca di Solarolo: “Il quadruplicamento ferroviario avrebbe un impatto devastante per il paese”

Faenza
  • 31 gennaio 2025

“Il progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria, se fosse realizzato secondo l’ultima ipotesi di tracciato presentata da RFI, avrebbe sul territorio di Solarolo un impatto devastante”. Inizia così la nota della sindaca Maria Diletta Beltrani sul tema che sta nimando buona parte del territorio romagnolo in questi mesi.

“Questo quanto ribadito - prosegue la nota - nelle osservazioni presentate ad RFI, accompagnate dalla richiesta di aprire un dialogo puntuale ed un confronto diretto con gli Enti coinvolti, circa il tracciato maggiormente sostenibile.

Si tratta di un tema molto importante per il nostro paese, che va affrontato con serietà e concretezza. Con dispiacere, sono invece costretta a constatare che i gruppi di minoranza hanno preso questo tema come spunto per una strumentale battaglia politica, assolutamente controproducente, tanto da arrivare a “denunciare” pubblicamente il Comune su presupposti o errati o addirittura falsi. Dico con dispiacere, perché su un tema così impattante non serve la speculazione politica, ma occorre serietà”.

Prosegue la sindaca: “Non certo i principi che hanno ispirato i due capigruppo di minoranza che nella loro “denuncia” – che poi denuncia non è – hanno voluto sottintendere che il Comune di Solarolo non abbia adempiuto agli obblighi di legge in materia di dibattito pubblico. Lo fanno citando le leggi sbagliate con argomentazioni non esatte, a partire dalle norme di legge invocate, superate dalla vigente normativa dettata dall’art. 40 D. Lgs. 36/2023 che chiaramente stabilisce che il dibattito pubblico è promosso e gestito dalla stazione appaltante o dall’ente concedente: nel nostro caso RFI o il Ministero dei Trasporti che finanzia l’opera. Normativa applicata da tutti i comuni interessati dalle diverse ipotesi di tracciato.

Lo fanno – cosa ben più grave – riferendo dei dati falsi: dell’avvio del dibattito pubblico è stata data notizia sul sito del Comune non il 20 giugno come affermato dai gruppi di minoranza, ma già il 21 maggio 2024, ben prima delle elezioni, con l’indicazione di tutte le informazioni necessarie, il link al sito e l’elenco delle date degli incontri pubblici gestiti, per conto di RFI dal responsabile del dibattito pubblico, Andrea Pillon. Fin dal primo consiglio comunale del 27 giugno ho riferito che era stata chiesta ed ottenuta l’istituzione di un tavolo interistituzionale, e nel corso del consiglio del 31 luglio ho dato atto che era stata chiesta ed ottenuta dai Comuni interessati una proroga alla scadenza dei termini per il deposito di osservazioni, traslata da agosto a novembre e poi da ultimo al 28 gennaio 2025.

Per questo il Comune di Solarolo si tutelerà nelle sedi competenti, rimane il rammarico perché un tema di così grande impatto avrebbe meritato un approccio ben differente”.

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