Faenza, tornano i buskers: giocolieri, acrobati, musicisti, maghi, illusionisti

Faenza

Giocolieri, acrobati, musicisti, maghi e illusionisti di strada animeranno il centro storico nel prossimo weekend. Torna infatti sabato 7 e domenica 8 “Faenza Buskers – La fucina dei sogni”, nona edizione dell’evento organizzato dal locale comitato della Croce rossa italiana in collaborazione con il Comune e una nutrita schiera di sponsor.

Ieri è stato presentato il programma che prevede alcune novità, in primis quella del “Premio Bagonghi” alla carriera di un performer locale del settore. Un premio che vuole onorare la figura del faentino Andrea Bernabè (1850-1920), una vera gloria nel mondo circense, anzi proprio colui che «per primo mise la sua particolare condizione fisica al servizio dello spettacolo» ha scritto lo storico Angelo Emiliani, creando quel personaggio del nano Bagonghi (il suo nome d’arte), di cui tutti i circhi non poterono più fare a meno quale clown nano in veste di improbabile cavallerizzo, acrobata, o giocoliere, attrazione di punta sotto i tendoni. Il termine bagonghi entrò anche nel dizionario quale epiteto scherzoso ad indicare una persona goffa, sgraziata, vestita con abiti fuori taglia, proprio come i nani dei circhi.

Altra novità di “Faenza Buskers” sono le cerimonie di apertura a cura dei bambini del Cre estivo “Fatti d’arte” e di chiusura con il Gran galà del circo (domenica 21.30).

Si inizia sabato con apertura alle 17.45 e chiusura alle 24, mentre domenica si va dalle 16 alle 22. Sono ben tredici le attrazioni dislocate nelle due piazze centrali e dintorni.

In quasi tutte le postazioni sono previsti due spettacoli. L’ingresso è a offerta libera. Il ricavato andrà in beneficenza per attività sociali (scuole, anziani) in collaborazione con l’associazione “ Stare insieme” che allestirà anche un punto ristoro.

«Quest’anno – ha dichiarato Mattia Verbeni della Cri,deus ex machina dell’organizzazione - la scelta è caduta su un mix di artisti locali e provenienti da tutta Italia: è il risultato dell’impegno di un team di volontari che tutto l’anno studiano come migliorare il Festival. Oltretutto la tipologia di spettacoli va a completare il panorama delle offerte culturali e artistiche di Faenza e dei comuni limitrofi, che si distinguono per i tanti talenti impegnati con passione in queste performance, tanto da parlare appunto di fucina dei sogni».

Fin dalla nascita l’evento gode del supporto del Comune in quanto «valorizzante per la città – ha commentato l’assessora Denise Camorani –: un palcoscenico dove trovano spazio anche i talenti del nostro territorio, qui radunati in abbinamento ad altri che vengono da fuori».

Dare spazio ai buskers locali «non significa accontentarsi di artisti minori – ha aggiunto Verbeni – ma promuovere un ambiente fiorente di talenti, occasione unica per fare crescere gli artisti».

Alla kermesse vi saranno anche i banchetti della Coldiretti. E dalle 17 funzionerà il servizio navetta Green-go bus dal piazzale Pancrazi a Piazza del Popolo.

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