Faenza, scienza e tecnologia: 50 appuntamenti in 2 mesi

E’ decollata la Settimana della cultura scientifica e tecnologica, tradizionale appuntamento che in realtà occupa oltre due mesi, tanto è denso il calendario di iniziative in programma fino al 12 maggio, predisposto dal Tavolo della scienza e coordinato dalla Palestra della scienza in collaborazione con Comune, associazioni, enti e organismi affini alla tematica.
Sono oltre cinquanta le date in calendario tra conferenze e dibattiti, laboratori ed esperienze, visite guidate e concorsi. Gli eventi si snodano in vari luoghi come scuole, musei, istituti di ricerca, Romagna Tec.
Una decina gli appuntamenti preparati da Casa Bendandi a cominciare dalle presentazioni del libro “Bendandi sotto indagine” a cura della direttrice Paola Pescerelli Lagorio (il 15 marzo alle 18) e dell’Archivio di Raffaele Bendandi (il 29 marzo alle 18).
Altre location saranno Faventia Sales, numerosi plessi scolastici, la Ludodeca comunale, Mulino Scodellino (a Castel Bolognese). Un ruolo di primo piano avrà il Museo civico di scienze naturali Malmerendi dove venerdì 21 marzo si parlerà di “Foreste, biodiversità e cambiamento climatico” tematica molto attuale a cui seguirà il 2 aprile (ore 20.30) “Alberi in città conoscerli e prendersene cura”.
Altri argomenti legati all’attualità sono quelli a Faventia Sales dove si svolgerà il ciclo “La scienza raccontata dagli scienziati”, il primo incontro venerdì 14 marzo alle 21 dal titolo “Quando è nata la guerra e perché combattiamo”.
All’Oasi delle cicogne, centro didattico Gulmanelli, si segnala il 10 maggio “Una mattinata all’oasi”. Coinvolta anche la sede di Romagna Tec (Enea e Cnr) con “Porte aperte” e visite prenotabili (0546 670311) in aprile e maggio.
Palazzo Milzetti, Mic e Casa Bendandi sanno protagoniste il 4 maggio con le “Domeniche della scienza e dell’arte”.
“Scopriamo Torricelli” sabato 3 maggio è l’evento a cura di Società torricelliana e Palestra della scienza, Il programma include inoltre iniziative che molti conoscono da anni come la visita al Roseto dell’ Istituto di agraria Persolino-Strocchi.
«La programmazione – ha commentato l’assessora Martina Laghi - è frutto del lavoro del Tavolo della scienza, una realtà che pochi comuni possono vantare e che crea contaminazioni di idee in un panorama ricco di attività nel settore».
Ad avviso di Bruno Casadio (Palestra della scienza) «le iniziative sono pensate rivolte ad un pubblico eterogeneo (piccoli e adulti) con l’obiettivo di fare educazione, formazione e informazione».