Faenza, più sicurezza con le nuove telecamere “varchi targa”

Faenza

Una “gabbia” impenetrabile e blindata: ad agosto del 2025 saranno 70 le telecamere “varchi targa” a completare la perimetrazione del territorio dell’Unione della Romagna Faentina.

I dati rilevati confluiranno tutti nelle centrali operative delle forze dell’ordine che potranno così rilevare mancate revisioni e veicoli privi di assicurazione. Non solo: attraverso un collegamento presto disponibile con la banca dati della Polizia di Stato di Napoli, anche la Polizia dell’Unione sarà in grado di individuare eventuali mezzi rubati in tutta Italia, circolanti sulle nostre strade, applicazione finora non concessa, inoltre sarà possibile con l’esame delle immagini comporre il puzzle di eventi criminosi in tutto il territorio, per esempio auto di “pirati” che si allontanano dopo incidenti stradali, oppure ricostruire dinamiche e percorsi di chi ha commesso altri reati, dai più piccoli, come lo scarico abusivo di rifiuti, ai più efferati se si dovessero verificare.

Il piano di implementazione della sicurezza stradale di contrasto alla criminalità è frutto di un accordo dell’Unione Faentina con la Regione Emilia Romagna che in varie tappe ha elargito finanziamenti per le installazioni.

«A giugno di quest’anno – ha spiegato ieri l’assessore Massimo Bosi – sono state installate 8 telecamere nei comuni di Brisighella, Riolo Terme e Casola Valsenio. Nel corso del 2024 ve ne saranno altre 10 in territorio di Faenza, nel 2025 completeremo il programma con altri impianti previsti a Solarolo e Castel Bolognese».

Per quanto riguarda Brisighella «sono 5 le telecamere messe in funzione a giugno - ha riferito l’assessore Dario Laghi -: a San Cassiano, Quartolo, Scavignano, passo della Carla, e Bicocca».

Le telecamere dei varchi targa sono slegate da quelle di autovelox, di T-red ai semafori e da altre di video sorveglianza o controllo del territorio, come i dispositivi di rilevamento degli accessi alle Ztl nel centro di Faenza: «Un sistema – ha spiegato il comandante della Polizia dell’Unione, Vasco Talenti – che esclude i veicoli autorizzati e permette di individuare le infrazioni». Di telecamere di questo tipo ne entreranno in funzione 4 in corrispondenza delle strade che portano alle piazze principali. Di diverso tipo sono pure i dispositivi “panoramici” presenti in vari punti sensibili, di cui si è recentemente dotata anche Brisighella per quanto riguarda la stazione ferroviaria e la torre dell’orologio: «Queste – ha detto l’assessore Laghi – hanno già permesso di individuare i responsabili del lancio di sassi dall’alto».

Gli ultimi investimenti della Regione superano gli 800mila euro. «Si tratta – ha commentato il sindaco e presidente dell’Unione, Massimo Isola - di un piano destinato a considerare proprio i territori delle Unioni dei Comuni come perimetro da proteggere, e l’Unione Faentina è tra quelle ad oggi maggiormente coperte».

A rendere ancora più efficace il sistema varchi, sono in corso manovre tecniche per interagire con i dispositivi in dotazione ai territori limitrofi di Imola e Russi. In evidenza si è voluto mettere «l’impegno di Unione, Comuni e Regione per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e favorire uno sviluppo sostenibile».

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