Faenza, il Premio Leon d’Oro a Chiara Dal Borgo

Faenza

Il Circolo I Fiori ha insignito del 52° Premio Leon d’Oro la faentina Chiara Dal Borgo, classe 1986, danzatrice professionista dall’età di 13 anni, formatasi a Faenza presso la scuola Dance Studio di Luna Ronchi, e poi esplosa quale danseuse étoile in Germania.

E’ stata infatti prima ballerina a Mannhein, presso il National Theater e continua a portare alto il nome di Faenza in tutta Europa in progetti e produzioni di altissimo spessore artistico, rappresentando un esempio per tutti i giovani ballerini e per la sua città.

Riceverà il premio, come di consueto, nella sala Kiss del Circolo I Fiori, nella serata di venerdì 13 settembre alle ore 21, alla presenza delle autorità.

La cerimonia vedrà inoltre la premiazione dei vincitori del concorso di pittura contemporanea Giovanni Romagnoli e il premio Ceramica Sport in collaborazione con il Liceo Ballardini.

Il Leon d’Oro è il più antico riconoscimento assegnato in città: ogni anno un’apposita commissione sceglie, in occasione della Settimana dell’ospitalità, cittadini che si siano distinti in settori sociali, culturali, artistici o sportivi.

A Chiara Dal Borgo, già premiata nel 2022 quale Faentina Lontana (riconosciemento questo assegnato dal Comune di Faenza), va ora anche questo storico omaggio che in passato ha elogiato vari personaggi sportivi, accademici, artisti e perfino grandi chef.

Nel 2009 Chiara Dal Borgo ottenne il primo contratto nel prestigioso teatro di Lucerna in Svizzera, sotto la direzione di Kathleen McNurney, confrontandosi con importanti coreografi e danzando per ben sette anni. Nel 2016 il cambio di compagnia, seguendo il coreografo tedesco Stefan Thoss, vincitore di due Faust, il più alto premio teatrale in Germania.

Ed è qui che è stata designata prima ballerina al National Theater di Mannhein.

«Gli anni sono passati – dice lei stessa -: ho vissuto il professionismo a livello internazionale e le esperienze di insegnante ed assistente in importanti scuole e produzioni che hanno contribuito a definire la mia persona, dandomi disciplina ed etica, indipendenza ed apertura mentale, flessibilità e spirito di adattamento. Ho appreso come si lavora in squadra e sotto pressione, come apprendere rapidamente sviluppando memoria visiva ed empatia, il tutto senza dimenticare di divertirsi e di non prendersi troppo sul serio».

Attualmente Chiara dal Borgo è assistente alle coreografie e responsabile delle prove nel progetto Fernando Melo Shadows Waltz al Musik theatre Im Revier di Gelsenkirchen; ballerina e insegnante al Teatro comunale di Bologna.

La faentina Chiara Dal Borgo

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