Faenza. Furto con spaccata in pieno centro, per lo storico ‘Expò’ danni da 4mila euro
È accaduto ancora, in pieno centro storico: una spaccata con furto al bar tabacchi Expò in corso Mazzini. Una “bottega storica” di Faenza esistente da oltre 50 anni. I ladri vi hanno fatto visita nella notte tra domenica e lunedì e, date le circostanze, stavolta non pare essersi trattato di un’azione lampo, perché entrare è stato complesso e deve essere servito più tempo, almeno mezz’ora si presume. Sì perché non è stato un “lavoretto” da poco forzare la pesante saracinesca, tentare di manomettere la serratura, senza riuscirci, e poi decidere di spaccare la porta a vetri molto resistente da infrangere.
Una volta dentro, i malviventi (è probabile che fossero più di uno) hanno fatto razzia di un gruzzoletto «intorno a 4.500 euro in contanti – afferma il titolare Vincenzo Fanelli – che avevo lasciato al bar perché questa mattina (ieri, ndr), mi sarei dovuto rifornire di sigarette. Quelle che hanno trovato le hanno portate via insieme ad altri prodotti».
A questo danno c’è da aggiungere quello materiale alla vetrina, alla saracinesca e ai mobili interni «per altri 4-5mila euro, ma devo ancora quantificare», aggiunge il barista.
Un cacciavite sul posto
Ieri mattina hanno svolto un sopralluogo i carabinieri e oggi Fanelli formalizzerà la denuncia. Sul posto è stato lasciato un grosso cacciavite, servito probabilmente per forzare la saracinesca a grata, agendo in punti specifici: in pratica allargando i ganci che la uniscono alla base e poi alzandola. Una operazione che non può essere stata improvvisata, ma che presume la conoscenza di quel tipo di serranda oppure “uno studio” per capire come fare, forse addirittura un’ispezione nei giorni precedenti.
La posizione centrale del Bar Tabacchi Expò mette in luce la spregiudicatezza dei ladri e resta un mistero come abbiano fatto ad agire senza che nessuno, pare, si sia accorto di nulla. È plausibile che la vetrina durante il colpo sia stata occultata con un mezzo, posizionato sulla strada e che abbiano agito complici con funzioni di “palo”, perché seppure notte fonda, da corso Mazzini è facile che qualcuno possa passare.
Oltretutto c’è stato movimento fino ad oltre mezzanotte, in quanto domenica si è svolta la Fiera di San Rocco e tante attrezzature di strada sono state smontate nella notte. «Purtroppo – afferma il titolare – in questo tratto di corso Mazzini non ci sono telecamere, prima all’incrocio con piazza II Giugno c’era una banca che le aveva, ma poi si è trasferita e siamo rimasti scoperti».