Faenza, festa della Beata Vergine delle Grazie: il programma
Oggi è giorno di festa: si celebra la Patrona, Beata Vergine delle Grazie, e si apre ufficialmente la stagione del Palio 2022. In omaggio alla Patrona i cerimoniali religiosi sono in atto dal 28 aprile con una serie di messe, processioni, rosari, benedizioni, novene e veglie giornaliere in cattedrale: per la pace, per le famiglie, per le vocazioni, per il lavoro, per i migranti, per i malati. Nelle mattine della novena l’immagine della Madonna è stata portata presso una realtà simbolo legata all’intenzione di preghiera del giorno mentre nel pomeriggio la sacra immagine ha fatto visita alle case di riposo della città.
Oggi è la giornata clou: in cattedrale alle 10.30 è fissata la Santa Messa Pontificale presieduta dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. Durante la Messa sarà offerto il cero da parte del sindaco Massimo Isola e al termine ci sarà la benedizione della città e della diocesi di Faenza-Modigliana.
Alle ore 16 avrà luogo la fiorita dei bambini e in seguito l’omaggio floreale alla statua della Madonna della torre civica. I bambini porgono fiori bianchi alla Beata Vergine e si rinnova la promessa di adempiere a fioretti. L’uscita dalla basilica dopo la cerimonia è sempre festosa. Tra la folla scende il Vescovo con i paramenti sacri a recare un mazzo di rose bianche da porgere ai pompieri che, muniti di autoscala, funi e attrezzature da scalata ne faranno spettacolare dono alla Madonna. Depositate le rose si leveranno in cielo i palloncini e suoneranno le campane, insieme ad un melodico coro di voci bianche.
Intreccio con il mondo rionale
Alle ore 17 la celebrazione del rosario e dei Vespri preludono alla Messa delle 18 durante la quale vi sarà l’offerta dei Ceri da parte dei rioni cittadini. La cerimonia dal 1997 segna l’apertura ufficiale delle “ostilità” in vista della disputa del Palio. Il drappo dedicato a San Pietro è opera quest'anno dei noti artisti forlivesi Alfonso e Nicola Vaccari: al termine della messa viene esposto in cattedrale. Il raduno dei cortei in costume dei cinque sfidanti, e del Gruppo municipale è atteso alle 17 in piazza Nenni.
Qui il Gruppo municipale consegnerà i ceri, alle delegazioni rionali da inviare in duomo, percorrendo via Pistocchi, via Severoli, piazza del Popolo e piazza della Libertà. Una volta sul sagrato squilli e rulli accompagneranno l’entrata in basilica. Le armi saranno deposte all’ingresso prima dell’incedere solenne dei figuranti verso l’altare maggiore.