Faenza, “fermati, quella bici è di una mia amica”: scoperto in centro e denunciato 34enne senza fissa dimora
In possesso di una bici rubata, denunciato a Faenza per ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione. L’episodio risale a sabato 4 gennaio in centro: verso le 19, un cittadino ha contattato telefonicamente la centrale operativa del Comando della Polizia Locale dell’Unione della Romagna Faentina segnalando all’operatore di aver incrociato una persona in sella a una bici di proprietà di una conoscente rubata qualche tempo prima. Malgrado un breve inseguimento da parte del faentino che aveva segnalato la cosa, l’uomo in bici è riuscito a far perdere le sue tracce. Nel frattempo, sul posto è arrivata una pattuglia della polizia locale i cui agenti, sulla scorta della segnalazione, hanno individuato e fermato l’uomo in bici nei pressi del Duomo.
Non essendo in possesso di alcun documento di riconoscimento e vista la necessità di essere identificato, la centrale operativa di via Baliatico ha chiesto il supporto di una volante della Polizia di Stato, inviata dal Commissariato manfredo. I poliziotti hanno accompagnato l’uomo negli uffici di via San Silvestro dove, attraverso la banca dati e i rilievi dattiloscopici, è stato identificato per essere un 34enne originario del Marocco senza fissa dimora e già noto alle forze di polizia.
Accertata l’identità, l’uomo è stato poi accompagnato al Comando di via Baliatico dove è stato denunciato per ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione. La bicicletta recuperata è stata posta sotto sequestro in attesa di essere restituita alla proprietaria mentre la documentazione, per il proseguo degli atti, è stata trasmessa alla Procura di Ravenna.