Faenza, case della Diocesi ristrutturate ospiteranno gratis famiglie in difficoltà

Sono stati inaugurati ieri dopo i lavori di restauro due dei tre progetti realizzati a Faenza grazie ai fondi devoluti alla Caritas dell’Emilia Romagna da parte del Banco Popolare di Milano. Si tratta di due appartamenti per altrettante famiglie, la cui casa è risultata inagibile dopo l’alluvione, mentre il terzo riguarda la ristrutturazione di altri tre appartamenti nella parrocchia di San Domenico, anche questi da destinare all’accoglienza di nuclei familiari (nove persone). Qui i lavori inizieranno una volta completato l’iter autorizzativo e quindi al momento non sono ancora pronti. Un milione di euro è l’ammontare complessivo della donazione, riferito a tutte le aree colpite dall’alluvione e che nella Diocesi di Faenza-Modigliana contribuisce ad avviare numerosi altri interventi, come quelli realizzati o in fase di realizzazione presso le Parrocchie di Villanova di Bagnacavallo, Solarolo, Sant’Agata sul Santerno, S. Maria in Boncellino, dell’Unità pastorale di Reda, Basiago e Pieve Corleto, S. Agostino, S. Francesco, S. Antonino, S. Maria Maddalena, S. Terenzio e S. Marco.
I due appartamenti sono stati ricavati e resi abitabili da locali trasformati allo scopo nei complessi edilizi delle chiese di San Savino e Sant’Ippolito. Entrambi sono di proprietà della Diocesi. Le famiglie selezionate potranno entrare in comodato d’uso gratuito, L’intenzione è di riservare anche in futuro tali spazi alle emergenze abitative.
Il primo sarà occupato nel giro di una settimana, mentre l’altro sarà assegnato successivamente ad un’altra famiglia gravemente danneggiata, ancora in via di designazione.
Ieri mattina i protagonisti dell’operazione si sono ritrovati per l’inaugurazione dell’appartamento in San Savino alla presenza del Vescovo Mario Toso, del direttore di Caritas Italiana Marco Pagniello, del direttore della Caritas di Faenza don Emanuele Casadio, del delegato regionale delle Caritas Filippo Monari e dai responsabili di Bpm, Adelmo Lelli della Direzione Territoriale Emilia-Adriatica e Angela Dall’Olio della filiale di Faenza.
«Ringraziamo Banco Bpm della possibilità concessa di rispondere ai bisogni abitativi - ha riferito don Emanuele Casadio -. La ristrutturazione degli appartamenti permette di aiutare in maniera dignitosa chi ne ha necessità, e al contempo è un segno della grande solidarietà dimostrata verso il nostro territorio che va oltre il solo aiuto materiale ricevuto, dopo l’emergenza vissuta».