Faenza allagata da piogge record: in 30 ore in collina caduti 172 mm, il quantitativo di tre mesi

Il fiume Lamone a Faenza, come mostrano i grafici dei livelli idrometrici, è tornato più o meno ai livelli di martedì scorso dopo aver toccato un picco di 8 metri. Ma la piena eccezionale che ha sommerso la città e che in queste ore sta mettendo in croce la Bassa Romagna è frutto di precipitazioni altrettanto eccezionali, la cui portata è sfuggita a chi vive in pianura. A spiegarlo sono i previsori di Emilia Romagna Meteo che, dati alla mano, mostrano come nell’arco di 24 ore a Casola Valsenio e a San Cassiano sul Lamone siano caduti rispettivamente 172,4 mm e 165,2 mm di pioggia. Un record senza precedenti in 73 anni: come si legge nel sito, “dal 1950 le precipitazioni massime giornaliere anno per anno, e non solo per il mese di maggio, ma per tutti i 12 mesi, sfogliando i vecchi e cari annali idrologici, dato che le due località hanno una buona serie storica, indicano una soglia base di 80 mm/giorno, con accumuli che non sono paragonali ai picchi massimi toccati nel 1994 e nel 1984 nelle due località, quando a fatica si arrivò a 140 mm”. Certamente il tema della gestione e della manutenzione del territorio non può essere ignorato, e anzi sicuramente terrà banco, ma non si può non tener conto che in un giorno e mezzo nelle colline tra faentino e imolese è caduta la pioggia che cade in tre mesi.