Faenza, 20mila pannelli solari nel nuovo parco energetico

Faenza
  • 24 novembre 2023

Un parco energetico su 70 ettari di terreno tra via Sant’Orsola e via Ospitalacci da destinare all’agrivoltaico, con 20mila pannelli per una potenza totale di circa 14 megawatt, capaci di produrre energia elettrica di 20 GWh all’anno, pari al consumo di oltre 7mila famiglie, con un risparmio annuo in termini di anidride carbonica di circa 7mila tonnellate. Il progetto, che prevede investimenti complessivi per circa 18 milioni di euro - di cui 6,7 potrebbero arrivare tramite Pnrr in caso di ottenimento dei fondi richiesti -, è stato presentato ieri mattina dal tavolo delle realtà coinvolte a vario titolo nella realizzazione: società agricola Le Cicogne, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, Crédit Agricole, Gruppo Hera, Unione della Romagna faentina, Comune e studio di architettura Lbla.

Il cronoprogramma consultabile nello schema di lettera di intenti pubblicata pochi giorni fa sull’albo pretorio del Comune indica maggio 2024 per l’avvio dei lavori e dicembre 2024 per la conclusione.

I pannelli saranno sostenuti da strutture alte fino a 5 metri, in modo tale da consentire attività di agricoltura sostenibile sul 90%/95% dei terreni sottostanti, con un occhio di riguardo per la frutticoltura.

Girasoli artificiali

I pannelli saranno inoltre bifacciali e funzioneranno come girasoli artificiali, attraverso una tecnologia che viene definita «ad inseguimento»: un dispositivo meccanico automatico li orienterà infatti nella direzione dei raggi solari, ottimizzando in questa maniera la produzione energetica.

Accanto all’impianto agrivoltaico sorgerà anche un parco urbano dedicato ad attività ricreative, sociali e sportive.

«Il coinvolgimento delle persone, ricorrendo le condizioni - si legge nella bozza di lettera d’intenti tra Comune, Urf Hera, Le Cicogne - potrebbe essere raggiunto anche grazie alla eventuale costituzione di una comunità energetica per la condivisione dell’energia prodotta».

Il progetto, presentato dai promotori con il nome di “Energy Park”, viene definito «una visione concreta per il futuro, un esempio di come la collaborazione tra diversi settori possa portare a soluzioni innovative e sostenibili, beneficiando non solo la città di Faenza ma anche l’intera regione».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui