Brisighella, il “Premio Dionisio Naldi” allo scenografo Leonardo Scarpa

Faenza
  • 18 ottobre 2024

In occasione della dodicesima edizione del “Premio Brisighella Dionisio Naldi”, istituito nel 2013 dall’associazione “Memoria storica di Brisighella - I Naldi, gli Spada”, domani alle 10, al foyer del teatro comunale di Brisighella, verrà consegnato questo riconoscimento a Leonardo Scarpa, per decisione unanime del consiglio direttivo.

Romagnolo di nascita e figlio di genitori brisighellesi, Scarpa ha abitato per lunghi periodi in piazza Marconi a Brisighella, dove sono germogliati il suo talento per il disegno e la sua passione per lo spettacolo. Nipote di Antonio Bartoli, Tugnèt, mitico arrotino e indimenticabile personaggio di Brisighella, Leonardo trascorre i mesi estivi nella piccola e operosa bottega dello zio, collocata sotto la via degli Asini e qui inizia ad appassionarsi al cinema. Diplomato in pittura e scenografia all’Accademia di Bella Arti di Bologna nel 1972, sul finire degli anni Settanta comincia una collaborazione decennale con Pier Luigi Pizzi, uno dei massimi registi e scenografi d’opera a livello internazionale.

Negli anni Ottanta lavora con il teatro di prosa, prima con Nuova Scena/Teatro Stabile di Bologna al teatro Testoni, poi all’Arena del Sole. Parallelamente si rende protagonista di alcuni noti allestimenti per le Feste Medioevali di Brisighella come l’Antro di Ermete e la Ruota dello Zodiaco.

Si occupa poi a lungo di cinema lavorando con grandi maestri, tra cui: Marco Ferreri, Pupi Avati, Carlo Mazzacurati, Marco Bellocchio, Gianfranco Mingozzi, Gian Vittorio Baldi, Luciano Ligabue, Gianni Costantino, Marco Segato e Andrea Segre.

Cura le scenografie di diversi programmi televisivi, fra cui lavori per la Rai come la terza serie dell’“Ispettore Coliandro”, i film “Don Zeno l’uomo di Nomadelfia” e “I ragazzi dello Zecchino d’Oro” e più recentemente il programma “La fabbrica del mondo” di Marco Paolini e Telmo Pievani.

Negli anni si occupa anche di teatro d’opera, mostre d’arte e spot pubblicitari.

Il riconoscimento gli viene assegnato «per aver testimoniato, attraverso il proprio lavoro, tenacia, genio creativo e innato talento artistico che, coniugato al profondo legame con la sua terra di origine, ha dato lustro al nome di Brisighella, portandolo nei teatri, al cinema e in televisione, a livello nazionale e internazionale».

Il “Premio Brisighella Dionisio Naldi” è stato istituito nel 2013 per ricordare e onorare personaggi che si siano prodigati e distinti per tenere alto il nome del borgo nell’ambito delle proprie attività professionali, prodigandosi per il benessere del paese attraverso un costante impegno, dando lustro e fama a Brisighella, in Italia e all’estero.

Il premio è stato intitolato a Dionisio Naldi, «emblema di coraggio, valore e capacità, capitano di ventura al soldo della Serenissima Repubblica di Venezia». Al premiato si consegna simbolicamente una statuetta raffigurante il condottiero.

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