Brisighella, all’ufficio postale apre il primo sportello per richiesta e rinnovo del passaporto

Faenza

I vantaggi di abitare in un piccolo borgo. E’ nato proprio per andare incontro alle esigenze di chi vive “decentrato”, e quindi anche per contrastare la desertificazione delle comunità con meno di 15mila abitanti, il progetto Polis di Poste Italiane, che ha visto inaugurare, ieri mattina, nei rinnovati uffici modernamente digitalizzati di Brisighella, il servizio di richiesta e rinnovo passaporti.

In provincia di Ravenna è il primo ufficio di Poste Italiane ad offrire tale opportunità. Ne seguiranno altri con l’obiettivo di “trasformare” le Poste in una casa dei servizi digitali: uno sportello per rendere semplice e veloce l’accesso a più servizi della pubblica amministrazione. Attraverso un totem collegato in rete è infatti possibile richiedere anche certificati di residenza, stati di famiglia e molto altro, inserendo semplicemente lo Spin, ma anche la carta d’identità digitale.

Alla cerimonia del taglio del nastro sono intervenuti il sindaco Massimiliano Pederzoli, il direttore della filiale di Ravenna, Alessandro Di Lorenzo, e dalla direzione centrale, Stefano Del Giudice, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine.

Polis nella sua dimensione nazionale è stato finanziato con 800 milioni di euro dal Pnrr e per circa 400 milioni da Poste Italiane in convenzione con il ministero dell’Interno e il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il sevizio è attivo già da alcuni giorni: per la pratica del passaporto basterà quindi presentare la documentazione alle Poste, senza doversi recare in Questura: occorre avere un documento valido, due fotografie autenticate in Comune e il codice fiscale. Il costo del bollettino è di 42,50 euro ai quali occorre aggiungere una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Sarà l’operatore di sportello, attraverso la piattaforma tecnologica, a raccogliere i dati biometrici (impronte digitali e foto) e ad inviare poi la documentazione all’ufficio di polizia di riferimento.

I tempi si rivelano molto ridotti, rispetto a quanto avviene recandosi in Questura, dove le attese prolungate per questo tipo di pratiche hanno generato diffuse proteste. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato brevi manu allo stesso ufficio o inviato a domicilio “anche nel giro di una quindicina di giorni” è emerso ieri.

«Con questo nuovo servizio di prossimità – ha dichiarato Alessandro Di Lorenzo – offriamo ai cittadini uno strumento di grande supporto, perché permette di risparmiare tempo e spostamenti e di velocizzare le richieste».

Al momento solo i brisighellesi potranno fare richiesta, ma un ulteriore step del progetto (quando ne sarà dotato l’ufficio centrale provinciale) prevede l’erogazione ai residenti di tutta la provincia. «Il nostro è uno dei primi uffici in Italia a dotarsi di questa trasformazione – ha commentato il sindaco -: significa sgravare la burocrazia e ridurre gli spostamenti».

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