Affetti collaterali: se lui ha un'amante giovane
Vado subito al sodo: sposata da 32 anni, in coppia da 35 anni. Ho scoperto che mio marito ha un’amante molto giovane.
Ho prove di questa relazione.
Da quando lo so, penso sempre a come recuperare il rapporto. Io non voglio lasciare mio marito, una vita insieme non si cancella con un tratto di penna, la nostra storia ci ha regalato alti e bassi, ma di certo ci sono stati momenti bellissimi.
Quindi prima di sventolare bandiera bianca voglio provarle tutte. Sto tentando di non trascurarmi più, di tornare ad essere bella come quando ci siamo conosciuti, di non essere mai di cattivo umore, di coltivare la complicità di quando ci siamo messi insieme.
Giordana
#Cara amica, Lei mi sembra determinata come un plotone di soldati e non credo che desideri davvero dei consigli dall’esterno, magari enumera i suoi progetti per infondersi coraggio. Perché di coraggio ce ne vuole: vivere accanto a un uomo che ci tradisce, senza dir nulla, è un’esperienza che necessita di nervi di titanio. Molte di noi, alla vista di un signore di mezza età (se siete insieme da 35 anni, suo marito non sarà un ragazzino) che spippola sul cellulare con sguardo ebete o rientra sempre più tardi per riunioni “imprescindibili”, si allenerebbero nel lancio dello smartphone o nella doppia mandata di porta blindata in 2 secondi netti. Però, effettivamente, sarebbero gesti inutili, quindi magari ha ragione Lei, che a questo cornificatore tiene a tal punto da mettersi in competizione con una sconosciuta. Servirà? Io sono scettica. Se non trascurarsi è buona cosa, tornare ad essere bella come quando vi siete conosciuti che significa? Piallare le rughe, spararsi una betoniera di botox, vestirsi da liceale? Mah. Però è sul “non essere mai di cattivo umore” che lo Scetticometro s’impenna. A meno di non ingerire una carriola di Valium al giorno, la vedo dura. Tutta ‘sta fatica per somigliare un po’ a qualcuno che attualmente piace a suo marito. Vale la pena? Io proverei ad essere la versione migliore possibile di se stessa, e lui –poi- faccia quel che crede.