Economia, scenari per Forlì-Cesena e Rimini: cala la disoccupazione, crolla l’Agricoltura, crescono i Servizi

Economia & Business
  • 07 febbraio 2025

FORLI’. Gli scenari previsionali di Prometeia -Unioncamere Emilia-Romagna aggiornati a gennaio mostrano per il 2025 un lieve incremento del valore aggiunto, inferiore a quanto riportato nei precedenti scenari di ottobre. A livello settoriale la ricchezza prodotta è stimata in aumento unicamente nei Servizi. Previsioni di crescita anche per le esportazioni (ma qui peserà anche l’incognita dei dazi Usa) e il reddito disponibile delle famiglie. Attesa in calo la disoccupazione. I risultati non sono invece soddisfacenti per la produttività nel lavoro.

In particolare l’aumento del valore aggiunto è dello 0,4% in termini reali (in calo rispetto a quanto previsto in ottobre (+0,7%). La ricchezza prodotta è prevista in crescita dell1,1% nei Servizi. Diminuzioni sono previste nell’Industria (-0,7), nell’Agricoltura (-4,1) e nelle Costruzioni (-2,7). Il consuntivo del 2024 del valore aggiunto si dovrebbe chiudere a +0,4% rispetto al +1,1% delle precedenti previsioni.

La disoccupazione è attesa in calo dal 4,5% del 2024 al 3,8 del 2025. In questo caso il territorio di Forlì-Cesena passerà dal 3,7 al 3,2 mentre quello riminese dal 5,4 al 4,6. Differenze anche sul valore aggiunto per abitante con Forlì-Cesena che registrerà nel 2025 i 30.600 euro mentre Rimini si colloca sotto la media italiana con i suoi 27.100 euro.

In termini di produttività per addetto sia Forlì-Cesena con 67.000 euro sia Rimini con 63.900 sono sotto la media italiana.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui