Danza, il Concorso Noureev a Rimini al teatro Galli
La nuova danza di “Supernova” ha mostrato il Galli di Rimini come teatro con più palcoscenici possibili ove evocare invenzioni ed emozioni. Il 4° Concorso Rudolf Noureev (lo scrivono così, alla francese) si riappropria della danza classica rappresentata sul palcoscenico “ufficiale” dello stesso Galli. Ma, nel caso di Noureev, poco c’è di classico convenzionale, considerando il suo essere stato danzatore entrato nel mito, idolo magnetico per il pubblico che lo ha visto ballare, reinventore del balletto classico della sua terra russa, con coreografie dai passi e narrazione più originali, difficili da eseguire e da esprimere, ma che ai danzatori consentono di vivere il palcoscenico in modo diverso. È una delle possibilità che offre il Concorso intitolato al geniale Noureev promosso da Artfest in collaborazione con il comune riminese, sostenuto e patrocinato da Fondazione Noureev, di nuovo al Galli dal 25 al 30 luglio con esibizioni sul palco e masterclass. Il tutto riservato a promesse dalla danza italiana e internazionale e a giovani professioniste/i, compresi tra i 15 e i 24 anni. Fra i tanti concorsi, il Noureev è il primo che onora la memoria dell’indimenticato danzatore e coreografo. Che fu un angelo ribelle della danza che amava cose belle; una quarantina d’anni fa, al microfono della giornalista Vittoria Ottolenghi che gli chiese in quale altra epoca avrebbe voluto vivere, Noureev rispose «nel Rinascimento».
Il Noureev
L’intento della Fondazione, nei confronti dei giovani discepoli di Rudy, è di avvicinarli alla tecnica, sensibilità e pensiero sulla danza diffuso da questa personalità che ha segnato la danza del secondo Novecento. Il concorso assegna cinque premi di categoria, stage in scuole di fama o in compagnie internazionali; su proposta della Giuria, si può aggiungere un Gran premio attribuito all’allievo/a particolarmente meritevole. Il concorso si conclude il 30 luglio al Galli con una Gala della danza dove, partecipanti a masterclass e al concorso, si esibiscono insieme in uno spettacolo di repertorio Noureev. I maestri provengono dall’Opéra di Paris dove l’étoile concluse la carriera. Sono Monique Loudières, Elisabeth Maurin e Wilfried Romoli; nella serata finale torna l’étoile Luciana Savignano, anche in veste di giurata, lei che a lungo collaborò con Maurice Béjart.Ouverture il 29 e 30 aprile
Sabato 29 aprile, Giornata internazionale della danza, e domenica 30 aprile si anticipa il concorso con masterclass e preselezioni utili a partecipare alla 4° edizione (info: www.concoursrudolfnoureev.org/regolamento). Le lezioni di primavera, in presenza, sono per allievi dai 9 anni fino a giovani professionisti guidate da Elisa Scala, docente della Scuola di ballo Accademia Teatro alla Scala di Milano e da Daniel Agésilas ballerino, coreografo e insegnante di formazione classica dell’Opéra de Paris, già direttore del Conservatorio nazionale di Parigi e presidente di giuria del concorso.Chi ha voluto fortemente il Noureev è Maria Perchiazzi Guaraldi, cofondatrice e coordinatrice: «Gli obiettivi primari di questo concorso sono di permettere a chi partecipa di perfezionarsi con pedagoghi, danzatori étoiles e coaches di compagnie celebri nel mondo, di mettersi alla prova con coreografie difficili e straordinarie, valorizzare i talenti della danza, vivere un momento privilegiato di formazione e di incontro con il pubblico e con esperti della danza».
Info: 380 6413533