L’Università di Bologna spiega ai pendolari come vivere meglio

Curiosità
  • 31 marzo 2025

BOLOGNA. Video sui monitor e locandine alle pensiline. Arrivano così in Emilia-Romagna i consigli per i pendolari per affrontare lo stress degli spostamenti e approfittare anche di quei momenti (spesso complicati) per pensare alla salute. E’ il progetto ‘ViBe - Un Viaggio di Benessere’, coordinato dal Dipartimento di Scienze per la qualità della vita dell’Alma Mater di Bologna, in collaborazione con Trenitalia-Tper e Tper. Sono circa 215.000 le persone che ogni giorno si spostano in regione per motivi di studio o lavoro.

“Problemi come stress, ansia, depressione e sedentarietà sono molto diffusi anche tra chi trascorre ogni giorno ore sui mezzi di trasporto- spiega l’Ateneo- a questi si aggiungono cattive abitudini alimentari e difficoltà nell’organizzazione del tempo, con ripercussioni sulla salute fisica e mentale”.

Per questo da domani alcuni video sui monitor dei treni regionali e locandine nelle pensiline alle fermate degli autobus rimanderanno a un sito web che “guiderà i passeggeri alla scoperta di soluzioni per affrontare lo stress, migliorare l’umore e vivere meglio ogni spostamento”. Scansionando un Qr code, i viaggiatori potranno accedere a contenuti che riguardano la corretta attività fisica, la nutrizione adeguata e il benessere psicologico e mentale, ma anche eventi culturali che si svolgono nelle località di destinazione. Ad esempio, i pendolari potranno imparare quali esercizi svolgere durante la giornata per ridurre la sedentarietà, come assumere e mantenere una postura corretta e come trasportare in modo adeguato zaini e borse. Allo stesso tempo saranno informati sui principali fattori di rischio per le patologie cronico-degenerative (come fumo, alcool, obesità). Previsti anche aggiornamenti su attività e occasioni di socialità che si svolgono gratuitamente in Emilia-Romagna per incentivare stili di vita sani.

Nel tempo il progetto ‘ViBe’ sarà arricchito anche di nuovi elementi, spiega ancora l’Alma Mater. Un obiettivo dell’iniziativa è infatti anche raccogliere dati con attraverso quiz e questionari sullo stile di vita dei passeggeri, per programmare e progettare ulteriori interventi futuri volti al benessere dei pendolari. “Siamo molto orgogliosi che l’Ateneo abbia fatto proprie le finalità del progetto, finanziandolo attraverso il bando Public Engagement 2024- spiega Marco Malaguti, referente del progetto- l’idea di proporre alla popolazione pendolare contenuti che potessero contemporaneamente contribuire alla divulgazione scientifica e stimolare l’adozione di stili di vita sani nasce proprio dall’esperienza di tante studentesse e studenti, colleghe e colleghi che quotidianamente viaggiano attraverso la regione per raggiungere i luoghi di lavoro e di studio. Il tempo trascorso negli spostamenti è spesso percepito come tempo sottratto alla nostra vita, l’ambizione è quella di invertire questo paradigma e trasformarlo in tempo di qualità.

Trenitalia-Tper e Tper da subito hanno creduto nell’idea e partecipato molto attivamente alla sua realizzazione”.

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