Forlì, con Vittorio Sgarbi una causa da 21mila euro per il licenziamento di Sauro Moretti

Nuova puntata della vicenda che riguarda il “divorzio” tra il braccio destro forlivese Sauro Moretti e il famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi. Il giudice di Macerata, infatti, aveva intimato all’ormai ex sottosegretario alla cultura di versare 21mila euro al suo storico collaboratore, che lo stesso Sgarbi ha licenziato il 10 giugno scorso senza pagargli un anno di arretrati, l’indennità di preavviso e il Tfr. Il critico non ha ottemperato e Moretti, assistito dall’avvocato forlivese Matteo Pavanetto, è stato costretto ad inviare atti di precetto. Non solo, dopo oltre 30 anni di amicizia e più di un decennio passato fianco a fianco a Sgarbi per motivi di lavoro, l’ex gestore di locali da ballo e di ristoranti in Romagna ha deciso di impugnare il licenziamento arrivato come una doccia fredda due mesi fa.

«Tra me e Vittorio Sgarbi c’è una profonda amicizia, per lui ho sempre riservato attenzioni particolari consapevole che personaggi come lui nascono una volta ogni 100 anni – aveva raccontato al Corriere Romagna Sauro Moretti –. In questo ultimo anno e mezzo più volte, insieme al mio avvocato, abbiamo cercato di trovare un accordo ma dall’altra parte non c’è mai stata risposta».

Tra l’altro, lo stesso Sgarbi non ha mancato una visita alle grandi mostre del San Domenico di Forlì, seguito dal suo braccio destro. Da ultima ha dato il suo contributo alla battaglia contro lo spostamento della collezione Verzocchi da palazzo Romagnoli e, quando ancora era sottosegretario, si schierò contro il progetto dell’Amministrazione di centrodestra di Forlì. L’ultima tappa nella città mercuriale del critico d’arte è stata nel dicembre scorso in occasione di un sopralluogo al patrimonio artistico danneggiato dall’alluvione del maggio 2023. Un rapporto stretto che tra Sgarbi e Sauro Moretti è andato ben oltre le semplici questioni di lavoro ma che è finito in tribunale. Da diversi mesi, in particolare da quando Sgarbi era diventato sottosegretario alla cultura con l’insediamento del Governo di Giorgia Meloni, si era aperta una crisi fino ad arrivare al provvedimento di licenziamento formale nel giugno scorso, con la conseguente interruzione del rapporto di lavoratore dipendente a tempo indeterminato. Sauro Moretti dovrà presentarsi al Tribunale di Macerata (è quello competente nella vertenza che riguarda il suo contratto, ndr) il prossimo 15 gennaio 2025, giorno in cui è stata fissata l’udienza.

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