Corriere intrappolato nel furgone rovente per due ore, salvato dai carabinieri e portato in pronto soccorso

Curiosità
  • 30 agosto 2024

BOLOGNA. Era rimasto intrappolato in pieno giorno nel vano di carico del suo furgone a causa di una chiusura improvvisa, probabilmente provocata dalla pendenza del terreno, e si è salvato solo perché è riuscito a chiamare il 112 ed è quindi stato raggiunto in breve tempo dai Carabinieri della Sezione radiomobile di Borgo Panigale, che lo hanno salvato. Il protagonista, fanno sapere i militari, è un corriere italiano di 37 anni, che intorno alle 12.15 di ieri ha chiamato la Centrale operativa di Bologna spiegando di essere chiuso da circa due ore nel vano di carico del furgone che aveva parcheggiato in via Belvedere a Zola Predosa per fare una consegna a domicilio per conto di una compagnia di trasporti internazionale. Date le temperature elevate di questi giorni, i militari della Sezione radiomobile di Borgo Panigale sono immediatamente intervenuti e hanno subito individuato il veicolo. Al loro arrivo, i Carabinieri hanno sentito i lamenti dell’uomo e forzato il portellone laterale, che aveva intrappolato il corriere “a causa di una chiusura improvvisa, probabilmente provocata dalla pendenza del terreno e da una sicurezza automatica e secondaria che ne aveva reso impossibile l’apertura dall’interno”. Prima di chiamare il 112, l’uomo aveva anche tentato di chiedere aiuto gridando, ma “nessuno lo aveva sentito perché aveva parcheggiato in campagna”. Quando i Carabinieri lo hanno liberato, il corriere era “in condizioni critiche, sudato, disidratato, confuso e non riusciva a stare in piedi”. Dopo averlo tranquillizzato, i militari hanno quindi allertato il 118, e il 37enne è stato poi trasportato d’urgenza al Pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna.

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