Rimini, una mostra per celebrare i 50 anni della scuola “Umberto Folli”
Era il 1974 quando la Scuola di Disegno e Pittura Umberto Folli apriva le sue porte a Miramare, accogliendo appassionati di ogni età desiderosi di apprendere le tecniche fondamentali dell’arte figurativa. Da allora, per mezzo secolo, questa realtà si è consolidata come un autentico faro per l’arte nel territorio riminese, offrendo un luogo di incontro, crescita e creatività per tante allieve e tanti allievi.
Fondatore e anima della scuola è Enzo Berardi, che da 50 anni guida gli allievi con una instancabile passione. Grazie al suo impegno e ai suoi insegnamenti, nel corso di questi cinque decenni di attività, mani incerte e timide si sono trasformate in strumenti capaci di interpretare volti, corpi e oggetti, con una profonda comprensione delle tecniche e dei fenomeni artistici.
Per celebrare questo cinquantesimo anniversario, dal 22 al 24 novembre, la Sala Ressi del Teatro Galli ospiterà una speciale mostra dal titolo ‘Lezioni sul ritratto degli allievi’ aperta al pubblico dalle ore 10 alle 17.30, con inaugurazione in programma venerdì 22 alle ore 16. L’evento, patrocinato e organizzato in collaborazione con il Comune di Rimini, oltre a far conoscere alla città le ‘creazioni’ nate negli spazi di questa scuola, vuole essere una vera e propria festa dell’arte per rendere omaggio alla Umberto Folli e al suo fondatore, nonché agli esperti e artisti che nel corso degli anni hanno presentato la loro opera nella sede di Miramare.
La ‘Umberto Folli’ non è solo un luogo dove si imparano tecniche artistiche: è uno spazio di aggregazione e condivisione. Qui si incontrano giovani e anziani, principianti ed esperti, accomunati dalla passione per la creatività e l’estro. Per molti, è stato il punto di partenza per scoprire la propria vocazione artistica, con l’opportunità di imparare a disegnare il corpo umano su modello vivente, al di fuori del contesto accademico. Per altri, è stata l’occasione per approfondire le diverse esperienze che costellano la storia dell’arte, prendendo parte a incontri trasversali, da quelli incentrati sulla teoria dell’affresco a quelli intorno alla tecnica della scagliola nell’arte moderna, passando per le lezioni sulla pittura riminese del Duecento e Trecento, su Piero della Francesca e Pandolfo Malatesta, sull’esperienza d’avanguardia dopo la Scuola di Miramare, sul mistero del fuoco nella ceramica e tante altre curiosità e usi che appartengono all’universo dell’arte.