Rimini, il sindaco annuncia: “Nel 2025 una iniziativa culturale per non dimenticare la tragedia della Uno bianca”

Cultura
  • 18 novembre 2024

Sono passati 30 anni. La sera del 21 novembre 1994 viene arrestato in Questura a Bologna Roberto Savi, poliziotto e spietato membro della famigerata banda della Uno bianca che ha imperversato dal 1987 al 1994 sulle strade dell’Emilia-Romagna, provocando la morte di 24 persone. E dopo tre decenni c’è la “necessità di non lasciare il racconto di quegli anni solo a qualche pagina web”. Per questo il Comune di Rimini, annuncia il sindaco Jamil Sadegholvaad, organizzerà nel 2025 “una iniziativa culturale di livello che vogliamo portare nel 2025 nelle città e nei paesi della Romagna”. Anche perché, chiosa, “è difficile spiegare a chi ha meno di 30 anni quale fu l’impatto” di quella vicenda”. E lo “choc enorme” per “la rivelazione e la cattura dei responsabili”. Indagine e arresti hanno come protagonisti a Rimini il giudice Daniele Paci e i poliziotti Luciano Baglioni e Pietro Costanza, e anche i paesi di Torriana e Villa Verucchio. “Non possiamo dimenticare- conclude il primo cittadino- non dobbiamo dimenticare. Un abbraccio a nome di tutta Rimini verso tutti coloro che hanno sofferto e continuano a soffrire, trent’anni dopo”.

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