Lartique e Kertész, apre la mostra a Riccione / GALLERY

Cultura
  • 22 novembre 2024

RICCIONE. Jacques Henri Lartigue (1894-1986) e André Kertész (1894-1985), due fotografi nati nello stesso anno che hanno attraversato quasi tutto il Novecento. Ai due “Maestri della fotografia moderna” è dediata la nuova mostra che dal 23 novembre al 6 aprile 2025 si potrà visitare a Riccione, curata da Marion Perceval e Matthieu Rivallin. «Con questa mostra che per la prima volta arriva in Italia confermiamo il nostro impegno nella valorizzazione dell’arte, attraverso la fotografia di eccellenza» dichiara la vicesindaca e assessora alla Cultura Sandra Villa. «Questa straordinaria esposizione, che mette a confronto due giganti della fotografia moderna come Lartigue e Kertész, rappresenta un’occasione unica per immergersi nella poesia della vita quotidiana attraverso più di 100 scatti iconici e inediti. È un progetto che arricchisce la proposta culturale e turistica di Riccione, rendendo la nostra città una destinazione attrattiva in ogni stagione, e contribuendo al suo prestigio anche a livello internazionale».

La mostra, per la prima volta in Italia, rappresenta un’occasione unica per immergersi nel mondo di questi due artisti che, pur seguendo percorsi personali distinti, hanno catturato l’intensità e la poesia della vita quotidiana. Un viaggio di oltre 100 scatti inediti e iconici, che mette a confronto, e in parallelo, le opere di due autori straordinari, ciascuno a suo modo fondamentale per l’evoluzione della fotografia moderna.

Jacques Henri Lartigue, fotografo francese noto per i suoi scatti spensierati e carichi di vitalità, ha raccontato la bellezza effimera dell’esistenza attraverso immagini che celebrano momenti di gioia e leggerezza. André Kertész, fotografo ungherese, ha invece indagato le sfumature della realtà con un occhio raffinato, alla ricerca di ombre, luci e geometrie urbane che rivelano l’aspetto più introspettivo della vita moderna.

La mostra è articolata in quattro sezioni tematiche, oltre a una introduttiva e biografica, che esplorano i temi ricorrenti nei lavori di entrambi gli artisti: dall’introspezione e l’osservazione della vita cittadina di Kertész, alla rappresentazione della gioia, del dinamismo e della spontaneità di Lartigue. Tra i momenti più attesi, gli spettatori potranno ammirare i celebri scatti di Lartigue che catturano la Belle Époque parigina e quelli di Kertész, che immortalano l’anima di città come Budapest, Parigi e New York, ciascuna riflessa in una luce poetica e nostalgica. Mettere a confronto le loro fotografie permette di mostrare le somiglianze e le differenze nelle loro vite e nel loro sguardo ed è la chiave di volta di una mostra singolare, che riunisce in un unico percorso espositivo le immagini più celebri di due dei più grandi fotografi del Novecento, testimoni e straordinari interpreti del “secolo breve”.

È a disposizione di tutti i visitatori, inclusa nel biglietto di ingresso, una audioguida in italiano e in inglese, con cui seguire tutto il percorso espositivo. Accompagna la mostra un volume a cura di Silvana Editoriale.

Riccione, ex Villa Margherita, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20. Lunedì non festivi chiuso.

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