La Romagna e l'Alighieri, su Rai5 il docufilm "Gli occhi di Dante"

Cultura

Venerdi 17 settembre alle ore 21.15 RAI5  trasmetterà “Gli occhi di Dante. Visioni dalla Divina Commedia”, un docufilm di un’ora  che conduce lo spettatore dentro l’universo visivo della Divina Commedia. “Spesso abbiamo  visto le opere di grandi artisti ispirati da Dante, noi abbiamo fatto un’operazione diversa” – dice Adolfo Conti, regista del film –“ Abbiamo cercato di mostrare che cosa vedessero i suoi occhi, quali immagini  lo abbiano guidato nello scrivere la Divina Commedia

Un universo visivo quello di Dante  in cui – si sa - i paesaggi, le città, le personalità, l’arte dell’Emilia-Romagna giocano un ruolo fondamentale. Per questo Adolfo Conti  ha voluto concentrare le riprese tra le colline del Montefeltro romagnolo e l’Appennino reggiano passando per la Valmarecchia, Verucchio, Cesena, Ravenna (la città e la Pineta), le foreste del Casentino fino alla Pietra di Bismantova, modello per il Purgatorio dantesco.

"Per me, che sono per metà riminese,  è stata l’occasione di andare alla riscoperta della bellezza di una terra che ho vissuto fin da bambino, guardarla con gli occhi del Poeta mi ha permesso di rifarla mia in modo nuovo".

Ma la forza “regionale” del film non si limita alle riprese e alle immagini. Il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Emilia-Romagna Film Commission ha permesso alla casa di produzione Doc Art di formare un cast e una troupe ad alto tasso locale. Per citarne alcuni: Alberto Baraghini  (di Cesena) interpreta il ruolo di Dante giovane, Angelo Gallamini (di Cesenatico) quello di Dante maturo.  E poi la troupe: Vania Arcangeli (casting manager e direttrice di produzione, di Riccione), Massimo Tabai e Alessandro Vezzani (operatori drone, di Reggio Emilia ) Iris Tercon (scene costumi, di Rimini), Andrea Pondini (fonico di presa diretta, di San Piero a Bagno), le truccatrici Apollonia Tolo e Arianna Farolfi (rispettivamente di Forlì e  Ravenna), Jan Maio (sound design e mix audio, di Bologna), Gilberto Urbinati (fotografo delle opere d’arte, di Rimini), Marco Cruz Mendoza (assistente alla fotografia, di Rimini)…

"Sono  quindici anni che giro documentari in Emilia Romagna e conosco bene  l’ambiente locale della produzione audiovisiva  ma questa volta sono rimasto davvero colpito dalla qualità professionale di tutti! E a tutti devo dire grazie per il risultato raggiunto".

Gli occhi di Dante (una coproduzione italo-tedesca) ha avuto un’anteprima l’8 settembre scorso sul canale ARTE che lo trasmesso con successo di pubblico  in Francia e Germania. Altre televisioni europee sono interessate ad acquistarlo. La distribuzione è di RaiCom che lo proporrà sui principali mercati internazionali dell’audiovisivo.

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