Forlì, “Il ritratto dell’artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie”: la mostra dal 23 febbraio al Museo San Domenico

Cultura
  • 21 febbraio 2025

Cosa ha significato per gli artisti di ogni tempo raffigurare il proprio volto? Niente come un autoritratto permette di cogliere l’essenza di un artista nel suo tempo, l’immagine che ha di sé, del suo ruolo sociale, la sua visione del mondo. A partire dal mito di Narciso, la figura dell’uomo che si guarda pulsa attraverso i secoli in ogni forma artistica: dalle maschere del teatro antico ai codici miniati, dai disegni alla scultura, dalla pittura alla video arte, fino al gesto, ormai quotidiano, del selfie.

La mostra “Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie”, un saggio in immagini, porterà nelle sale del Museo civico San Domenico di Forlì dal 23 febbraio al 29 giugno oltre duecento opere, dall’antichità al Novecento, per celebrare l’arte attraverso l’artista.

L’autoritratto è il ricordo del mito di Narciso, narrato da Ovidio nelle Metamorfosi: il rispecchiamento di Narciso è l’auto-rispecchiamento dell’artista. Leon Battista Alberti nel De pictura (1435) riprende come modello per gli artisti la figura che si specchia nella fonte, teorizzando le arti visive come arti speculative e introducendo la figura dell’artista come uomo di lettere, protagonista del proprio tempo. Il percorso espositivo si apre con la sezione ‘Il mito dell’artista. Narciso e la nascita del ritratto’, animata da opere come il Narciso alla fonte del Tintoretto dalla Galleria Colonna di Roma, il Narciso di Paul Dubois dal Museo D’Orsay o la Reflecting Pool di Bill Viola. In ‘Per speculum... L’immagine dell’Invisibile’ si affronta il tema del volto come espressione dell’anima, quindi veicolo del divino, mentre come l’autoritratto dell’artista possa assumere significati e farsi portavoce di istanze anche molto diverse è il tema al centro di ‘Acquistare... nome. Il ruolo sociale dell’artista. L’artista soggetto narrante’.

‘Autobiografie. Le passioni e la storia’ racconta l’autoritratto con una valenza romantica, l’elaborazione di un mito dell’artista eroe solitario e profeta dell’arte. E nel XX secolo diventa importante la somma di tutte le immagini con cui l’artista cerca di farsi conoscere e di conoscersi, producendo un attento, continuo, quasi ossessivo “studio di sé”.

Orari e prezzi

Da lunedì a venerdì: 9.30-19. Sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.

La biglietteria chiude un’ora prima. Biglietti: intero 14 euro, ridotti 12, bambini 5. Per acquistare i biglietti clicca qui.

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