“30 anni di Ravenna Studi e Ricerche”: la mostra al Private Banking della Cassa di Ravenna - Gallery
La Cassa di Ravenna nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del collezionismo privato e della cultura artistica, presenta presso il Private Banking di Ravenna in Piazza del Popolo, 30, fino al 18 novembre 2024, una nuova mostra dal titolo: “30 anni della Rivista ‘Ravenna Studi e Ricerche”, promossa dalla Società di Studi Ravennati.
Lo spazio espositivo del Private della Cassa in pieno centro raccoglie tutti i numeri di Ravenna Studi e Ricerche, i volumi monografici, i primi notiziari e le prime dispense, foto e manifesti delle conferenze organizzate dalla Società di Studi Ravennati, nata nel 1991 su precisa indicazione di Giovanna Bosi Maramotti, che lamentava la mancanza di una rivista che promuovesse, raccogliendone poi i frutti nelle sue pagine, le ricerche storiche, archeologiche, artistiche e letterarie intorno alla nostra città.
Paola Novara e Giantito Masetti proposero quindi di formare un’associazione per la valorizzazione del patrimonio culturale di Ravenna e del suo territorio e nacque così la Società di Studi Ravennati, il cui primo direttivo era composto da Giovanna Bosi Maramotti presidente, Massimo Stanghellini Perilli vicepresidente vicario, Paolo Fabbri vicepresidente, Giantito Masetti segretario, Dante Bolognesi, Ennio Dirani e Umberto Zaccarini consiglieri. A oltre trent’anni dalla sua costituzione la Società promuove la conoscenza del territorio attraverso congressi, conferenze, seminari, mostre e concerti pubblicando regolarmente la rivista grazie al supporto determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
Visitare le vetrine espositive dell’ex Bubani in piazza del Popolo è come viaggiare nel tempo e nella memoria: attraverso oltre trent’anni di pubblicazione, Ravenna e il territorio rivivono alcuni dei loro momenti salienti, con il rigore, l’attendibilità, la forza espressiva e la rappresentatività di una rivista nata nel vecchio millennio e mantenutasi straordinariamente viva e interessante anche a fronte delle sfide del Duemila.