Cesenatico, partiti i lavori in viale Da Vinci previsti nell’accordo “Ex Nuit”

Abbattuto il vecchio immobile sono cominciati i lavori di trasformazione dell’area di viale Leonardo da Vinci, all’angolo con via Ginesio Marconi, in capo alla società Leb srl del costruttore Bruno Bastone. L’area, di proprietà comunale sino al novembre 2023, è entrata successivamente nell’accordo di programma dell’ex Nuit e annessi, dopo che quest’ultima se l’era aggiudicata ad un’asta fallimentare l’immobiliarista cesenate. Qui ora, in quello che era stato sede dell’Onmi, l’Opera nazionale maternità infanzia, sorgerà un nuovo immobile residenziale di 1000 metri quadri di superficie.

L’accordo di programma

L’accordo di programma in cui rientra l’intervento prevedeva una “partita di scambio”, ossia una permuta ove la Leb srl, nel frattempo subentrata alla Fincarducci essendosi aggiudicata l’asta fallimentare, ha trasferito in piena e totale proprietà al Comune di Cesenatico l’area ex Nuit:12mila metri quadri in posizione strategica tra viale Carducci e i “Giardini al mare” dove l’amministrazione potrà realizzare un parcheggio, oltre un ulteriore piccolo lotto in viale De Mille, mentre la società immobiliare cesenate ha ricevuto in compensazione dal Comune l’area nel centro storico di viale Leonardo da Vinci dove verranno realizzati una decina di appartamenti residenziali.

Da tempo nel piano alienazioni

Già da tempo il Comune aveva inserito il lotto viale Leonardo da Vinci/ via Marconi nel Piano delle alienazioni, una presenza rinnovata anno dopo anno, con la possibilità di poter realizzare un edificio residenziale di 1.000 metri quadri di superficie. L’immobile in questione a lungo ha ospitato alloggi popolari, in quella che in origine, negli anni Trenta e nei decenni successivi dello scorso secolo, era stata la sede dell’Onmi, dell’Opera nazionale maternità infanzia. L’accordo del 2023 ha permesso di sbloccare una situazione ferma da tempo, ed è una rimodulazione del precedente e iniziale accordo di programma “Ex Nuit e parte delle Colonie di Levante” datato gennaio 2011. Quell’accordo, rimase al palo quasi subito per via del delle difficoltà economiche in cui si trovò la Società Fincarducci che avrebbe dovuto realizzare le opere previste. Secondo le previsioni di quel primo accorso nell’area “Ex Nuit” sarebbe dovuto nascere un mega albergo cinque stelle, e l’intervento prevedeva anche la realizzazione di una piazza pubblica, un centro direzionale, e parcheggi interrati. In aggiunta era stabilita la conversione a residenziale di tre ex colonie nella zona di Valverde (San Virgilio, Gioiosa, Cif), la realizzazione di opere pubbliche per circa 8,5 milioni di euro (in viale Carducci e Dei Mille, nelle vie Venezia, Milano), oltre alla realizzazione di 35 alloggi popolari per conto del Comune di Cesenatico, a Villamarina, nell’ex Prealpi, rimasti lettera morta, il tutto risoltosi col solo abbattimento dei vecchi stabili.

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