Cesenatico, le tasse comunali del 2024: tolta l’Iscop

Tassa di soggiorno, addizionale Irpef, recupero insoluti ed evasione: ecco le novità per quanto riguarda le modifiche al regolamento e al gettito da imposte locali.

In linea con l’anno in corso, dall’imposta di soggiorno nel 2024 è previsto un gettito di 2 milioni e 300mila euro. Le modifiche introdotte al regolamento per l’istituzione e l’applicazione dell’imposta di soggiorno riguardano l’allargamento della casistica per l’esenzione al pagamento. Il regolamento dell’imposta di soggiorno è modificato per ricomprendere tra i casi di esenzione dal pagamento alcune tipologie di soggetti che possono dover soggiornare sul territorio comunale per esigenze di lavoro o di servizio; oppure per prestare soccorso umanitario. Sulla base ad esempio di quando è avvenuto nei mesi di maggio e giugno 2023 in occasione della alluvione che si è abbattuta per vaste aree della Romagna, quando si è trattato di dare alloggio negli alberghi della Riviera a personale e tecnici del soccorso e della protezione civile. Altra modifica apportata vale per esentare anche casi come tirocinanti della struttura alberghiera che soggiornano presso la struttura stessa e appartenenti a forze dell’ordine e alle forze o corpi armati statali, provinciali o locali nonché al corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione

civile (anche volontari), che soggiornano per comprovate esigenze di servizio.

L’aliquota dell’addizionale comunale all’imposta sui redditi delle persone fisiche (Irpef) per l’anno 2024 si mantiene, come da tempo avviene, allo 0,7 per cento, con un gettito previsto che oscilla tra i 2,1 e i 2,4 milioni di euro.

Sul fronte della lotta all’evasione delle tasse locali e del recupero degli insoluti invece le stime di entrata ammontano a 1 milione e 300mila euro per quanto riguarda l’Imu e 500mila per la Tari. L’Imu, l’imposta municipale unica, versata sugli immobili strumentali, attività produttive, seconde case, le aliquote rimangono invariate con quella massima che resta al 10,6 per mille.

Nel 2024 si avrà una invarianza di aliquote e un calo della pressione fiscale locale dovuta al venire meno dell’Iscop dal 1° gennaio 2024. Cessa infatti di esistere la tassa di scopo istituita dopo la costruzione del polo scolastico di Villamarina. L’amministrazione comunale procederà al riscatto anticipato del leasing per 7,5 milioni di euro attraverso l’accensione di un mutuo.

Per l’assessore al bilancio Jacopo Agostini: «Si confermano per il 2024 le medesime aliquote per le imposte comunali. Verrà valutato nel corso dell’anno se impostare l’applicazione di aliquote a scaglioni per l’addizionale comunale Irpef che ora ha l’aliquota unica. Sul fronte del recupero evasione e insoluti in generale si metteranno in atto ulteriori politiche contro tali fenomeni, anche con affidamento all’esterno del recupero di insoluti e con una più stretta collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di finanza».

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