Il vecchio “Casone” di Cesenatico verso la cessione ai privati: spunta l’ipotesi B&B

Sul vecchio casone, al centro della piazza delle Conserve, il Comune proprietario per “metà” sarebbe intenzionato a passare la mano ai privati.
Il cadente fabbricato, posto al centro della piazza dove in ogni periodo dell’anno si svolgono manifestazioni di intrattenimento, è collocato nel piano delle alienazioni immobiliari del Comune per l’anno 2024. A recintare e a sigillare il fatiscente edifico, lo scorso agosto è stata collocata lungo tutto il perimetro dei muri esterni che si sbriciolano, una “cortina di protezione”, fatta di pesanti blocchi di cemento.
La collocazione
L’immobile si trova nel centro storico ed è posizionato tra due piazzette entrambe frequentate in ogni stagione dell’anno. Da una parte piazza delle Conserve nella quale si tengono manifestazioni di intrattenimento e feste paesane. Ad esempio “Notturni alla Conserve”, festa dei Lupi di Liberio, mercatino dei puffi, a Natale il Presepe delle Conserve, la mattina il mercatino degli agricoltori con le produzioni locali ortofrutticole. Dall’altra parte c’è piazza del Monte, perlopiù adibita a parcheggio pubblico e a periodiche manifestazioni come la festa de Mont e quelle del pesce in autunno e primavera.
La proprietà
L’immobile in questione, con spessi muri perimetrali ma malridotti e cadenti, è costruito con pietre e mattoni faccia a vista. Si presenta con un unico corpo di fabbrica, ma costituito catastalmente in due unità immobiliari dotate di accessi separati e distinti. Il Comune anche a seguito di una permuta detiene l’intera quota dell’unità immobiliare con affaccio su piazza Del Monte. Mentre l’unità immobiliare lato piazza della Conserve appartiene a tutta una serie di proprietari che l’hanno avuta in eredità e che hanno manifestato la disponibilità di acquistare l’intero immobile, al fine di una futura alienazione a terzi.
Future destinazioni
La trattativa tra Comune e privati potrebbe andare in porto entro la prossima estate. Lo stato del fabbricato, ridotto a rudere, si sviluppa su due piani (compreso il piano terra). Il valore di stima espresso nel piano delle alienazioni è di 140.000 euro. L’intero immobile, seppure d’epoca, non rivestendo pregio storico architettonico non risulterebbe essere soggetto a vincolo della sovrintendenza, stante quanto confermato dall’ente locale. Il piano urbanistico prevede tanto il “restauro e risanamento conservativo” quanto la demolizione senza ricostruzione. Le possibili destinazioni sarebbero quella residenziale (come è stato fino agli anni Ottanta), oppure quella ricettiva-turistica, come un bed & breakfast. Considerata la presenza nel contesto della vicina “Casina le Conserve” della famiglia Sacchetti, romantica e raffinata in stile country e sempre super richiesta da viaggiatori e turisti. Recensita tre anni fa dal britannico The Guardian, uno dei più noti e diffusi quotidiani britannici, tra le dimore e i rifugi del Bel Paese ideali per trascorrervi un indimenticabile soggiorno.
La cessione del Comune
La scelta del Comune di cedere e lasciare in mano ai privati il vecchio casone troverebbe ragione dal fatto che l’ente locale già possiede diversi contenitori storico-culturali da utilizzare: il Museo della marineria con annesso Antiquariun, la Biblioteca comunale, la Sala mostre “Leonardo da Vinci”. Come pure è ancora alle prese con il recupero dell’ex lavatoio novecentesco di via Cecchini e fabbricati annessi. E in prospettiva adeguare e riconvertire l’ottocentesco palazzo delle scuole di via Saffi (si parla di pinacoteca e di mostre d’arte di un certo interesse) dato che l’attuale plesso scolastico “2 agosto 1849” sarà trasferito nella nuova scuola in costruzione in viale Torino.